
Ivan Molteni e la sua famiglia. Il fondatore Ernesto ha cominciato producendo pendole
Dalle pendole all’arredamento su misura. È una storia di lavoro di inventiva e intraprendenza quella della ME di Molteni Ivan, a Verano Brianza dal 1970. Il fondatore Ernesto Molteni, ricordato nella sigla aziendale, ha cominciato producendo pendole, poi nel tempo si è spostato al settore casa e arredamento, specializzandosi in particolare sui mobili su misura.
Ernesto, come lo ricorda il figlio Ivan, attuale titolare dell’attività aiutato dalla moglie Mascia, era un artigiano artista, estroso e solitario; aveva cominciato con le pendole, grandi, piccole, a muro o da tavolo perché negli anni ‘70 erano molto richieste. Non c’era casa brianzola che non ne avesse una.
"Lo seguivo in laboratorio da quando avevo 13 anni – ricorda Ivan – e ho cominciato prestissimo a lavorare con lui". Papà Ernesto da imprenditore lungimirante si è accorto che i tempi cambiavano e quindi negli anni ‘90 ha guidato il figlio alla trasformazione dell’azienda verso il settore arredamento. Negli anni ‘90 andavano molto di moda cucine e camerette su misura. I clienti venivano dal mobiliere e immaginavano insieme a lui la soluzione ideale per la loro casa, oppure si facevano consigliare dall’architetto di fiducia. Erano i tempi in cui i grandi marchi dell’arredamento low cost e fai da te non erano ancora sbarcati in Italia.
Oggi l’azienda studia con il cliente soluzioni personalizzate per soggiorno, cucina, cameretta e rivestimenti in legno per pareti. Lavora per l’estero per conto terzi, nella gamma di lusso, ma offre anche soluzioni più economiche per le famiglie. Non teme la grande distribuzione, offrendo il servizio chiavi in mano a partire da lavorazione, trasporto, montaggio e si occupa dello smaltimento delle parti in legno. Il target di base è brianzolo e milanese che si tramanda soprattutto per passaparola e si affida alla ME di Ivan Molteni anche per arredare le seconde case in Liguria e in Trentino L’azienda va avanti, seguendo i tempi e le inclinazioni.
Da pochi mesi ha acquistato il laser per il taglio di legno e plexiglas per Chiara, figlia di Ivan e Mascia, che aggiunge ai lavori di falegnamenria pesante i complementi d’arredo artigianali. Ivan, come spiega la moglie, ha anche una vena green; quindi l’azienda è dotata di caldaia a biomassa e impianto fotovoltaico. "Ho avuto l’idea di richiedere il riconoscimento – spiega Mascia (che in azienda ricopre il ruolo amministrativo) – per dare un riconoscimento a oltre 50 anni di lavoro prima di mio suocero e poi di mio marito. Rispetto agli anni ‘70, oggi il lavoro è molto più complesso dal punto di vista burocratico, di sicurezza e aggiornamento".