ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Spettacolo in pista. Monoposto senza pilota e supercar da sogno. Il MiMo celebra l’auto

Monza, il festival è diventato una vetrina tecnologica internazionale. Motori, innovazione e intrattenimento: il mix vincente di un evento unico.

Monza, il festival è diventato una vetrina tecnologica internazionale. Motori, innovazione e intrattenimento: il mix vincente di un evento unico.

Monza, il festival è diventato una vetrina tecnologica internazionale. Motori, innovazione e intrattenimento: il mix vincente di un evento unico.

Auto che sfrecciano senza pilota, robot umanoidi che danno informazioni ai visitatori, bolidi da favola che convivono con prototipi avveniristici. È questo lo spettacolo del MiMo 2025, il Milano Monza Motor Show, giunto alla sua quarta edizione e in corso fino a oggi alle 20 all’Autodromo di Monza. Tre giorni in cui la Brianza si è trasformata in vetrina tecnologica internazionale, dove motori, innovazione e intrattenimento si sono fusi in un evento gratuito e dal sapore futuristico.

L’inaugurazione di venerdì ha avuto il suo momento clou con la Pagani Huayra R Evo Roadster a tagliare simbolicamente il nastro, seguita da una coreografica serie di parate: dalla Journalist Parade alla Donne&Motori Parade, fino alla Supercar Parade, con una rappresentanza da sogno delle vetture più affascinanti di sempre. "Solo a Monza può prendere vita il MiMo – dichiara con orgoglio il presidente Andrea Levy –. Questo è un evento dinamico e il Tempio della Velocità ne è la casa perfetta".

Una delle novità più spettacolari di quest’anno, la presenza in pista delle monoposto a guida autonoma della Indy Autonomous Challenge, con modelli Dallara Av-23 che corrono senza pilota grazie ai software sviluppati da studenti e ricercatori di prestigiose università, incluso il Politecnico di Milano. Accanto alla corsa del domani, il presente si racconta nei paddock e nei box, animati da suoni, colori e design delle vetture esposte dai principali marchi dell’automotive.

Il pubblico può provare in prima persona i nuovi modelli più tecnologici e sostenibili attraverso due percorsi dedicati ai test drive. E non mancano emozioni per gli occhi e per il cuore nel Supercar Paddock, dove brillano Aston Martin, Ferrari, Lamborghini, Maserati, McLaren, Pagani e Porsche. Per gli appassionati di elettrico, invece, l’Electric Performance Area mostra tutta la potenza (fino a 1.000 cavalli) delle vetture ad alte prestazioni firmate Tesla e altri brand green.

Ogni angolo dell’Autodromo, poi, è animato da parate, drift show mozzafiato e Track Day Supercar aperti ai privati. Ma la vera star tra i visitatori è RoBee, l’umanoide cognitivo dell’azienda brianzola Oversonic Robotics. Posizionato all’infopoint ufficiale, RoBee accoglie il pubblico, fornisce indicazioni e rappresenta un esempio concreto di come l’intelligenza artificiale sia in grado di entrare in modo importante anche in eventi come il MiMo.

"Questa edizione ha un valore speciale – sottolinea Giuseppe Redaelli, presidente dell’Autodromo –. Dopo i lavori alla pista, il MiMo segna l’inizio di un nuovo ciclo. È la conferma che questo evento ha trovato qui la sua casa permanente". Una casa che è anche punto d’incontro tra territori. "Con Milano collaboriamo non solo per il MiMo – spiega Carlo Abbà, assessore al Turismo di Monza – ma per rafforzare sempre di più il legame culturale e turistico tra le due città".

Tra le chicche di quest’anno anche la prima partecipazione ufficiale di Asi (Automotoclub storico italiano), che ha portato in mostra perle della storia del motorsport come la De Tomaso Pantera Gruppo 4 e la Iso Grifo A3/C. E mentre le monoposto sfrecciano sull’anello di alta velocità, a terra si respira aria di festa, tra lounge, aree ristoro, musica live con Radio Rbs e attività per famiglie.