
Sono i City Angels e la Croce Rossa a gestire normalmente il ricovero notturno
Monza, 17 aprile 2020 - Spazio 37 non chiude più, resta aperto ogni giorno tutto il giorno, e il servizio di ricovero solo notturno attivato ogni anno per il Piano Freddo, con l’emergenza sanitaria diventa il luogo dove “restare a casa“ per chi a Monza non ha una casa. Già a inizio marzo, con l’avvio delle misure restrittive sugli spostamenti, il ricovero comunale allestito per i mesi invernali per i senza tetto nell’ex sede Tpm in via Borgazzi 37 si era riorganizzato per ampliare il più possibile gli orari di apertura e permettere agli ospiti di poter restare nella struttura per più ore, fino alle 10 e rientro alle 18.30, rispetto ai normali orari del dormitorio dalle 20 alle 8. Ma in ogni caso nelle ore centrali della giornata Spazio 37 che accoglie fino a 25 persone ogni notte doveva chiudere, obbligando i senza tetto a tornare in strada durante il giorno.
L’esigenza portata dall’emergenza coronavirus di contenere il contagio e la necessità di dare continuità anche diurna al ricovero dei senza fissa dimora della città ha stravolto l’organizzazione, richiedendo in pratica il doppio delle ore e del personale necessario a tenere aperto Spazio 37: dall’inizio di marzo le due associazioni che svolgono il servizio nella struttura comunale, le sezioni monzesi dei City Angels e della Croce Rossa, hanno ampliato il più possibile le ore di disponibilità dei propri volontari ma per arrivare a dare una copertura completa, tutto il giorno, è ora intervenuto direttamente il municipio.
Il settore Servizi sociali ha organizzato l’apertura per 24 ore al giorno di Spazio 37 e, per garantire il servizio anche negli orari in cui non sono disponibili le associazioni di volontari, sarà impiegato il personale comunale. I dipendenti che vengono assegnati al servizio in via Borgazzi oltre a ricevere dal municipio tutti i dispositivi di protezione individuale necessari, sono anche stati formati sulle disposizioni e i comportamenti da tenere per evitare contagi e assembramenti. Per ora la riorganizzazione 24 ore su 24 di Spazio 37 coperta dai dipendenti comunali è fissata fino al 24 aprile perché quella è la data in cui scade la convenzione del Piano Freddo di quest’anno con le associazioni City Angels e Croce Rossa, ma è già previsto che seguirà un ulteriore provvedimento per dare continuità a un servizio che ora serve sia per la tutela delle persone che vivono ai margini della città sia per il contenimento del contagio a tutela di tutti i monzesi.
Intanto nel palazzo comunale proseguono gli interventi per attrezzare gli uffici e fornire al personale protezioni e disinfettanti per poter continuare a operare in sicurezza e poi, in vista della futura ripresa delle attività, garantire misure di prevenzione del contagio. Questa settimana la lista degli acquisti del municipio per l’emergenza ha previsto una fornitura di 5.000 mascherine del tipo lavabile in cotone con elastici al costo di 7.930 euro, quindi 30 termometri digitali a infrarossi al costo di 2.196 euro, a cui si aggiungono 300 flaconi di alcol disinfettante al costo di 951 euro.
Tutto materiale che si aggiunge a quello già ordinato dall’inizio dell’emergenza che comprende anche una fornitura di schermi protettivi in plexiglass da installare sugli sportelli comunali a diretto contatto con il pubblico (per ora quelli della Polizia locale e dell’ufficio Tributi) dal valore di circa 3.700 euro. Poi a marzo ci sono un ordine di salviettine antibatteriche e prodotti disinfettanti dal valore di 14.884 euro, con 18 dispenser da installare negli uffici dal valore di 5.929 euro. È inoltre stata ordinata una fornitura di camici in Tnt idrorepellenti per gli operatori socio-sanitari dal valore di 1.830 euro.