
Spaccio di droga via Telegram, un'operazione della polizia
Monza, 2 maggio 2025 – “Quando ci dobbiamo vedere per la k? Ti serve solo k? 200 paste al 3?” e la risposta “Ci sta, ci penso per la settimana prossima, che anche quelle me le chiedevano. Per la k giovedì. Però tipo per le 15/16 che poi devo andare a recuperare mia mamma che torna dalle vacanze”. Questa chat del 25 giugno scorso è soltanto una di quelle tra fornitori e spacciatori di droghe, anche sintetiche, monitorate su Telegram dagli uomini della Questura di Monza e Brianza che lo scorso 30 aprile hanno eseguito 15 ordinanze di custodia cautelare dei Tribunali di Monza e dei minorenni di Milano nell'operazione "Easy", nome preso dalla facilità con cui la droga si poteva reperire tramite semplici chat come quelle che si scambiano tra amici, ma nascosti dietro i nickname.
Un'indagine nata nell'aprile del 2024 quando una 17enne è stata ricoverata all'ospedale San Gerardo per sospetto abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti e poi risultata positiva ai cannabinoidi e alla cocaina.
Le chat mostrano un vastissimo giro di spaccio e di denaro con tanto di tariffari messi bene in chiaro: "1 etto di k 650" euro, "20 g di speed 100", l'offerta di "20g di fumo a 70" e anche la metanfetamina : "Allora ti metto sottovuoto 1 pacco da 25g in cristalli. Più per te 20g in cristalli e 2 cucinati". Nelle intercettazioni invece tra gli arrestati scherzano sul pericolo di avere addosso i carichi di droga. "Ma tu come c... giri con i pallini di fumo... fra... ma tipo t'arrestano subito... vabbè anche io che (bestemmia) ho fatto due giorni con un etto di ketamina addosso...".
Nonostante i primi arresti già nell'estate 2024 gli spacciatori non si sono mai fatti intimidire. Nell'ambito delle perquisizioni dopo gli arresti la Squadra Mobile della Questura di Monza e della Brianza ha arrestato, in flagranza di reato, due degli indagati per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Uno dei due arrestati, 20enne di Nova Milanese, già destinatario della misura degli arresti domiciliari, durante l’esecuzione della misura è stato trovato in possesso di 308 grammi di hashish e della somma di 900 euro.
Il secondo, 38enne, indagato non destinatario di misura cautelare ma con precedenti penali specifici, nel corso di perquisizione è stato trovato in possesso di 7 pastiglie e 6 dosi di ecstasy/metanfetamina, per un totale di circa 6 grammi, oltre che di 2 bilancini di precisione e vario materiale per il confezionamento della sostanza.
Un terzo indagato, anch’egli residente a Nova Milanese, 20enne già destinatario della misura della permanenza in casa in quanto all’epoca dei fatti era minorenne, è stato trovato nella disponibilità di 60 grammi di hashish. Complessivamente nel corso dell’operazione sono stati sequestrati oltre 400 grammi di hashish, 3 cellulari e la somma in contanti di 3155 euro.