REDAZIONE MONZA BRIANZA

Siglato il patto per il welfare

Diciotto referenti in Provincia a confronto sulle linee guida post-pandemia: dal lavoro ai giovani e alla famiglia

Si apre una nuova stagione per il Sistema Welfare della Brianza: i rappresentanti di 18 Comuni si sono ritrovati nella sede provinciale per rinnovare il Patto, un documento strategico che contiene le linee guida per costruire una nuova governance territoriale capace di sperimentare soluzioni innovative, valorizzando il contributo di tutti i soggetti e attori sociali coinvolti. "La pandemia ci ha insegnato che possiamo raggiungere risultati importanti solo se si lavora insieme con un unico obiettivo ed oggi siamo qui, finalmente in presenza, per prenderci un impegno serio e concreto anche in relazione alle opportunità di accedere ai finanziamenti previste dal PNRR", spiega il presidente Luca Santambrogio.

"L’evoluzione della situazione pandemica ha richiesto un aggiornamento delle linee di indirizzo per individuare quelle misure necessarie ed urgenti per far fronte alle numerose problematiche, di vecchia e nuova data, che richiedono risposte in termini di sistema – continua il vice presidente Riccardo Borgonovo –. Il patto sarà uno strumento utile per presentarci ai tavoli in cui si sta definendo la Riforma del Sistema Sanitario della Lombardia, dimostrando che questo territorio è pronto a fare quel salto di qualità per dare risposte e servizi ai cittadini".

Gli obiettivi generali contenuti nel patto vanno dalla strutturazione di spazi di collaborazione, al confronto ed integrazione tra i diversi attori del sistema, che mantenendo responsabilità, ruoli, competenze, facilitino le azioni territoriali a vantaggio dei cittadini. E ancora dalla co-programmazione e co-progettazione integrale dei bisogni alla valorizzazione delle risorse produttive ed economiche a sostegno della programmazione sociale e socio-sanitaria.

Otto le linee prioritarie di azione: si va dalle politiche della formazione e del lavoro a quelle abitative, dal sostegno del reddito alle politiche per i giovani e la famigli all’immigrazione e l’integrazione fino alla lotta alle disuguaglianze sociali e di salute.