ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Servizi sociali itineranti. Assistenza a casa per oltre 300 famiglie

Un nuovo progetto del Comune aiuterà a migliorare la qualità abitativa dei residenti degli alloggi pubblici comunali. Si chiama...

Un nuovo progetto del Comune aiuterà a migliorare la qualità abitativa dei residenti degli alloggi pubblici comunali. Si chiama...

Un nuovo progetto del Comune aiuterà a migliorare la qualità abitativa dei residenti degli alloggi pubblici comunali. Si chiama...

Un nuovo progetto del Comune aiuterà a migliorare la qualità abitativa dei residenti degli alloggi pubblici comunali. Si chiama Monza V.i.c.i.n.a (Vicinanza itinerante per una comunità inclusiva alloggiativa), un piano di intervento da 870mila euro derivante da un programma regionale finanziato dal Fondo sociale europeo. A trarne beneficio saranno i residenti degli alloggi comunali di Regina Pacis-San Donato e di Libertà, in particolare le famiglie che risiedono negli alloggi dei Servizi abitativi pubblici (Sap) di via Pisacane e via Giotto, e di via Vespucci e via Sant’Anastasia.

Per 332 nuclei familiari composti da 709 persone, è previsto un servizio di pronto intervento - con veicoli itineranti - per la manutenzione degli alloggi e degli spazi comuni: un automezzo attrezzato sarà operativo per effettuare piccole riparazioni di carattere elettrico, idraulico e serramentista. Accanto a questo, ci sarà un importante servizio di natura sociale per cercare di intercettare i bisogni delle persone. A bordo di un camper figure professionali specialistiche (mediatore culturale, facilitatore per i servizi digitali, esperto in animazione e inclusione sociale), faranno da primo ascolto, accompagnamento, mediazione dei conflitti, informazione sui servizi attivi nel quartiere e facilitazione nelle attività di integrazione delle diversità, dando risposte che coinvolgono gli operatori partner del progetto: Asst Monza e Brianza, il Centro di servizio per il volontariato (Csv) e l’Agenzia per la formazione, l’orientamento e il lavoro (Afol) di Monza e Brianza.

Il progetto avrà durata biennale, con avvio ad aprile delle fasi preparatorie e in estate delle azioni concrete. Prossimamente verranno rese note le modalità per contattare i servizi.

"Questo progetto è innovativo – spiega l’assessora alle Politiche abitative Andreina Fumagalli – soprattutto perché offre un servizio sociale itinerante, che va direttamente nei quartieri, con visite regolari e periodiche. Uno degli aspetti distintivi di questa iniziativa è la sua natura partecipativa. Il successo di un progetto dipende dalla capacità di coinvolgere attivamente tutti gli attori interessati: professionisti del settore, istituzioni, comunità locali e cittadini. Per questo motivo – conclude l’assessora – sono stati creati spazi di confronto e condivisione, dove idee e competenze possano confluire per costruire soluzioni efficaci e condivise".

A.S.