di Barbara Calderola
Secondo morto sulle strade del Vimercatese in meno di 48 ore. Dopo la Sp 13 ieri a mezzogiorno è successo sulla Tangenziale Est, uscita Vimercate, una Opel Astra Station Wagon è stata stata sventrata dal guardrail. Per il 47enne al volante non c’è stato niente da fare, l’uomo è morto sul colpo, la moglie di 43 anni che era seduta al suo fianco invece, lotta fra la vita e la morte all’ospedale San Gerardo di Monza, dove è arrivata in codice rosso in condizioni gravissime. Scena impressionante per i testimoni e per i soccorritori, la macchina ha perso il controllo per cause ancora da chiarire, ed è finita sulla cuspide che separa la carreggiata dalla rampa che porta in città e alle Torri Bianche, il quartiere degli affari. Un punto decisamente pericoloso fra innesti e limiti di velocità ai quali pochi badano, ma dai primi riscontri pare che la vittima abbia fatto tutto da sola: non ci sarebbero infatti altri mezzi coinvolti. Forse, a tradirlo sono stati la velocità e l’asfalto bagnato, è questa l’ipotesi più probabile. Soltanto l’esito dei rilievi però svelerà esattamente la dinamica e cosa sia successo nei pochi istanti necessari a falciare un’altra vita.
È finita in tragedia come giovedì alle 17 fra Agrate e Concorezzo non lontano dalla vasca volano, su una delle provinciali più trafficate all’ora di punta. Lo scontro con un mezzo pesante è costato la vita a un altro automobilista, Alessandro Nobili, 56 anni, di Monza, a bordo di una Citroen. All’origine del frontale ci sarebbe un salto di corsia della macchina così repentino da aver impedito ogni margine di manovra al camion che proveniva da Melzo e doveva raggiungere il capoluogo brianzolo. L’uomo è rimasto incastrato fra le lamiere, anche per lui ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile.