Quando Sarajevo era uno dei centri culturali e artistici più effervescenti d’Europa, città multietnica in cui erano attivi registi e musicisti noti a livello internazionale. Un decennio, quello degli anni Ottanta, che poi precipitò nel baratro della guerra, con la capitale bosniaca travolta dai nazionalismi e dagli odi etnici. Un racconto cronologico per riscoprire un’epoca e un luogo, guidati dallo storico Daniele Frisco (foto). E’ l’incontro online "Gli ultimi giorni dell’umanità: Sarajevo, dalle Olimpiadi alla guerra (1980-1996)" che si terrà domani alle 21 sul sito, pagina Facebook e sul canale YouTube del Consorzio Villa Greppi.
L’appuntamento avrebbe dovuto svolgersi in presenza a Correzzana; spostato poi su internet per le restrizioni anti-Covid era stato programmato per ieri e quindi rinviato a domani. L’iniziativa concluderà la rassegna "Voci della storia - Il Novecento delle città europee". F.L.