CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

Saldi per salvare una stagione. Partenza in sordina a Monza. Ma i commercianti ci credono

ll successo della prova generale di pubblico con il ritorno dei negozi aperti il giovedì sera fa ben sperare. Alessandro Fede Pellone: "Nelle scorse settimane il caldo estremo ha scoraggiato lo shopping".

ll successo della prova generale di pubblico con il ritorno dei negozi aperti il giovedì sera fa ben sperare. Alessandro Fede Pellone: "Nelle scorse settimane il caldo estremo ha scoraggiato lo shopping".

ll successo della prova generale di pubblico con il ritorno dei negozi aperti il giovedì sera fa ben sperare. Alessandro Fede Pellone: "Nelle scorse settimane il caldo estremo ha scoraggiato lo shopping".

Il successo del ritorno dei negozi aperti il giovedì sera fa ben sperare i commercianti sulla ripresa della stagione. Ma ieri mattina il maltempo ha rallentato l’afflusso nel centro di Monza e i saldi sono cominciati un po’ in sordina.

"Per noi – spiega Rosella Mannozzi titolare del negozio di scarpe Tendenze – sia il troppo caldo dei giorni scorsi sia la pioggia battente della mattina sono deleteri: con clima estremo, la gente non frequenta volentieri il centro. Discorso diverso nell’altro negozio che abbiamo in un centro commerciale". Un’attesa premiata, perché nel fine mattinata, col ritorno di una temperatura gradevole è tornato l’afflusso, alla ricerca di sandali e scarpe estive.

I commercianti del centro sperano nei saldi, perché, come conferma Stefano Gironi, titolare di Colombo, il mese di giugno, troppo caldo, è stato calmo rispetto allo stesso periodo del 2024. "Aspetto che aumenti l’afflusso di pubblico – si augura Gironi – cominciamo con sconti al 20% e poi ci spingeremo fino al 50%". Stagione di saldi anche per Ortopedia Pirola in via Zucchi: "Ma solo per calzature, costumi e abbigliamento – sottolinea il titolare Mario Pirola – non per gli articoli tecnici. Si possono trovare ancora offerte interessanti, a patto che ci sia il numero o la taglia". In questo caso, trattandosi di prodotti di stagione, abbiamo la certezza che si tratti di saldi effettivi che per loro natura non presentano tutta la gamma di taglie.

"Quest’anno è stato buono – commenta soddisfatto Pirola – certo sentiamo la concorrenza della grande distribuzione. Peggio ancora quando vengono a provare gli articoli da noi e poi li acquistano online. Per questo lavoriamo con aziende che non fanno grande scontistica online, o addirittura non incoraggiano gli acquisti via web. I nostri sono prodotti esclusivi". Ci sono poi i negozi di quartiere con Mutti Cristina di via Prina che gode una clientela consolidata e perciò ha già lavorato bene in giugno. "La gente ha tante spese – commenta la titolare – quindi centellina quelle superflue in tempo di saldi. C’è poi chi, a fronte di un ribasso del 50%, ti chiede un ulteriore sconto. Ma non mi posso lamentare, ho tanti clienti in quartiere e giugno è andato abbastanza bene".

Come sottolinea Alessandro Fede Pellone, segretario di Confcommercio, nei mesi scorsi è saltata la vendita dei capispalla, giacche e giubbotti primaverili: "Si è passati dall’impermeabile alle maniche corte – commenta Pellone – nelle scorse settimane, pur essendo calde, non tutti si sono fermati a fare acquisti, per i tempi contingentati dal lavoro e per il caldo estremo. Quindi ci aspettiamo una buona stagione di saldi, in vista delle ferie più lunghe dell’anno".