STEFANIA TOTARO
Cronaca

La Finanza sequestra 1,5 tonnellate di rifiuti (anche pericolosi) a Nova Milanese: cosa c’era nell’area di 2.400 metri quadri

Sotto sequestro anche 185 litri di prodotti petroliferi. Denunciato un responsabile per attività di gestione di rifiuti non autorizzata, abusivismo edilizio, omessa denuncia di materie esplodenti o infiammabili, furto di gasolio e benzina

Nova Milanese (Monza Brianza), 31 gennaio 2025 - Prosegue l'opera del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Monza Brianza a tutela dell’ambiente e della legalità economica, con l’individuazione ed il sequestro di un'ulteriore vasta area privata nel Comune di Nova Milanese adibita a stoccaggio incontrollato di rifiuti di ogni tipo. L’intervento ha riguardato un sito, di oltre 2.400 metri quadrati, individuato a seguito di una preventiva mappatura del territorio effettuata dalle Fiamme Gialle – anche mediante l’utilizzo di droni (nel rispetto delle regole imposte da ENAC) – grazie a cui i Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Monza hanno perquisito l’area al fine di effettuare la c.d. “caratterizzazione” dei rifiuti risultati illecitamente depositati in cumuli di macerie.

Gdf Monza sequestro rifiuti
Gdf Monza sequestro rifiuti

L’attività ha permesso di sottoporre a sequestro – complessivamente – oltre 1,5 tonnellate di rifiuti misti speciali, pericolosi e non, consistenti in materiale ferroso e plastico, legno, pannelli isolanti, sanitari provenienti da lavori edili, oltre a lastre in fibra di vetro, una bombola gpl, sei costruzioni abusive adibite a deposito di materiale, nonché innumerevoli barili contenenti i vuoti del vetro. I militari hanno anche trovato, all’interno di uno dei magazzini abusivi, otto taniche di benzina e gasolio contenenti complessivamente circa 183 litri di prodotto petrolifero, che veniva immediatamente sottoposto a sequestro, unitamente ad otto tubi utilizzati per le operazioni di travaso dei carburanti, ulteriori 47 taniche vuote con evidenti tracce di residuo ed un imbuto collegato ad un tubo idraulico insistente su una struttura metallica, costruita artigianalmente ed utilizzata per le operazioni di travaso degli idrocarburi.

In particolare i Finanzieri, unitamente ai Vigili del Fuoco di Monza chiamati in ausilio, hanno accertato come nel sito venissero effettuate operazioni di travaso di liquido infiammabile in assenza delle misure minime di sicurezza previste, ovvero senza l’utilizzazione della procedura di “messa a terra” e soprattutto il rispetto delle distanze di sicurezza, visto che l’autocisterna rinvenuta sul posto risultava adiacente a materiale combustibile ed in prossimità di diverse abitazioni con evidente pericolo per la salute pubblica. A seguito dell’intervento, un responsabile è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Monza per attività di gestione di rifiuti non autorizzata, abusivismo edilizio, omessa denuncia di materie esplodenti o infiammabili, furto di gasolio e benzina, nonché sanzionato amministrativamente per la sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sugli oli minerali. Sono in corso gli accertamenti finalizzati alla messa in sicurezza del sito e alla verifica, in collaborazione con gli Enti competenti, dell’eventuale contaminazione ambientale.