In località Vignoni in frazione Zorlesco potrebbe sorgere,
al posto dell’impianto dismesso di produzione di manti bituminosi, un sito di oltre 22mila metri quadrati
di trattamento e recupero di rifiuti inerti per una potenzialità
di 50mila tonnellate annue di scarti definiti pericolosi e 40mila tonnellate all’anno di non pericolosi. Per pericolosi, la tabella con i codici contiene diversi elementi tra cui i rifiuti solidi prodotti dalle operazioni di bonifica dei terreni contenenti veleni. Al momento l’istruttoria non è ancora chiusa: gli enti preposti hanno chiesto integrazioni a marzo 2023 mentre
a ottobre è stata attivata la Valutazione ambientale
in Provincia. Sulla questione diversi cittadini della frazione hanno manifestato timori, qualcuno già invoca un’assemblea pubblica. "Questo silenzio è incomprensibile – sottolinea
il consigliere comunale di minoranza di Tutti per Casale
Luca Canova - e ricorda molto il caso Elcon di alcuni anni fa quando nel silenzio generale si cercò di far costruire
un inceneritore alle porte della città".
M.B.