STEFANIA TOTARO
Cronaca

Monza e Brianza “area ad alta presenza di fenomeni criminali”: aperti 65 fascicoli al giorno

Aumentano infortuni mortali sul lavoro, omicidi stradali, furti e truffe. Il procuratore Gittardi lancia l’allarme infiltrazioni nell’imprenditoria e nella pubblica amministrazione, specie nell’ediliza e negli appalti

Il procuratore monzese Claudio Gittardi denuncia anche le tensioni sociali

Il procuratore monzese Claudio Gittardi denuncia anche le tensioni sociali

MONZA – Quasi 24mila fascicoli penali aperti in un anno, che corrispondono ad una media di 65 ogni giorno. Tra i reati commessi ci sono tre omicidi, di cui un femminicidio a Cologno Monzese, la vittima di una faida tra nordafricani per lo spaccio di droga a Sesto San Giovanni e l’aggressione a un romeno per una guerra tra poveri per l’affitto a Desio.

In aumento anche gli infortuni mortali sul lavoro, gli omicidi stradali, i furti e le truffe, soprattutto quelle odiose nei confronti degli anziani ma anche quelle online. È lo scenario che emerge dai dati sull’anno giudiziario alla Procura di Monza, che va dal luglio 2023 al giugno 2024. L’ufficio giudiziario di via Solera a Monza, che ha competenza sulla Brianza e sull’hinterland milanese, ha aperto 12.358 indagini a carico di persone note e 11.537 a carico di ignoti, procedendo a 221 richieste di convalida di arresti/fermi (rispetto alle 176 dello stesso periodo dell’anno precedente), 6 richieste di riapertura indagini (11), 40 richieste di incidenti probatori (41), 242 richieste di custodia cautelare in carcere (204), 44 richieste di arresti domiciliari (39), 56 richieste di allontanamento dalla casa familiare (39), 87 richieste di divieto di avvicinamento (64), 44 richieste di divieto/obbligo di dimora (62) e 92 richieste di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria (93).

Un territorio “con un’alta presenza di fenomeni criminali – si legge nella relazione del procuratore monzese Claudio Gittardi – perché caratterizzato dalla presenza di un forte tessuto imprenditoriale con conseguente incidenza di reati tributari e fallimentari nell’ambito della crisi di impresa/fiscale; dall’infiltrazione di criminalità organizzata, non solo nel settore della droga ma anche nell’imprenditoria e nella Pubblica Amministrazione, in particolare nel settore urbanistico-edilizio e degli appalti; da una sempre maggiore presenza di comunità straniere; da una tra le più alte densità di popolazione del territorio nazionale con le ovvie tensioni sociali che ne derivano”.

Restano numerosi i reati patrimoniali di furto e rapina e numerosissime le truffe sia “ordinarie” che mediante i canali commerciali on line. Nell’ambito dei reati tributari, nel periodo indicato è emerso il fenomeno dei destinatari di ingenti crediti d’imposta relativi alle misure agevolative dei cosiddetti bonus facciate ed eco-bonus.

Sul fronte della sicurezza sui luoghi di lavoro si assiste ad un aumento degli omicidi colposi, che sono passati a 6 dai 4 allo stesso periodo dell’anno precedente. Sensibile è stato anche l’aumento negli ultimi anni dei fascicoli penali aperti per lesioni colpose in questo settore. Sei anche le indagini aperte per sfruttamento del lavoro e intermediazione illecita. Sono stati invece 180 i reati in materia ambientale scoperti sul territorio, che “presenta problemi di sfruttamento intensivo e di inquinamento derivanti da scarichi industriali e da abbandono di rifiuti in aree incontrollate”.

In aumento le indagini nel settore di gestione dei rifiuti e degli scarichi industriali, dove si è intervenuto con misure di sequestro di alcune aree e più in generale ad un complessivo monitoraggio al fine di individuare, anche attraverso l’utilizzo di droni con un’attività sinergica di Arpa, Polizie locali e Polizia giudiziaria specializzata, i depositi illeciti. Risultano invece in diminuzione le aperture di fascicoli in materia edilizia, pure con un andamento in risalita nel triennio.

In crescita anche il numero di omicidi stradali, saliti a 19, di cui 13 con fascicolo penale aperto nei confronti di indagati noti e 6 a carico di ignoti. Per quanto riguarda infine i reati tributari, funziona il protocollo di azione tra Procura e Tribunale di Monza per “garantire un’efficace azione di accertamento delle condotte fraudolente volte a svuotare i patrimoni delle imprese in crisi. Sono state anche ampliate ed estese le procedure di sovraindebitamento dell’imprenditore e del consumatore”.