
Carabinieri
Brugherio, 22 novembre 2015 - "Ho fatto una rapina ma sono pentito, venitemi ad arrestare". Queste le parole che sabato notte si sono sentiti dire al telefono i carabinieri della centrale operativa monzese da un ragazzo di 23 anni residente a Brugherio, disoccupato e con precedenti denunce per reati contro il patrimonio che sosteneva di avere rapinato poche ore prima un bar di Cologno Monzese. Con il volto coperto da una sciarpa e minacciando il titolare con un coltello, il rapinatore era riuscito a fuggire con l'incasso pari a 70 euro. Quando il militare di turno alla centrale operativa ha sentito quanto dichiarava il ragazzo, che vive con la famiglia, non credeva alle sue orecchie.
Per scongiurare il sospetto che si trattasse di un mitomane o di uno scherzo, il carabiniere si è dapprima assicurato che nel bar di Cologno Monzese indicato ci fosse stata una rapina e poi ha inviato una pattuglia di colleghi della stazione di Brugherio all'indirizzo fornito dall'interlocutore al telefono, con la convinzione che in quel posto non avrebbero trovato nessuno ad attenderli. Invece i militari hanno trovato ad aspettarsi il ragazzo, che ha confermato il suo racconto. Ma soltanto quando i militari hanno trovato nell'abitazione la sciarpa usata per la rapina e riconosciuta dal titolare del bar, hanno fatto scattare il fermo per il rapinatore pentito.