
Passerella di giocatori e staff in piazza Trento e Trieste sotto le bandiere della curva Davide Pieri
Un mare biancorosso ha avvolto piazza Trento e Trieste, trasformata per una notte nel cuore pulsante del tifo monzese. Il Monza Calcio ha scelto il palcoscenico cittadino per abbracciare il suo pubblico con squadra e staff in gara nel nuovo campionato di Serie B. Un appuntamento che ha saputo andare oltre la semplice passerella. La curva Davide Pieri, con cori e bandiere, ha guidato la festa e dato vita a un abbraccio collettivo che ha reso palpabile il legame fra la squadra e la città. Una comunione consolidatasi nel tempo e negli scorsi anni di Serie A, che ieri ha trovato la sua cornice perfetta in una piazza gremita di famiglie, giovani e veterani del tifo.
Sul palco i protagonisti hanno sfilato tra applausi scroscianti e sciarpe alzate al cielo. C’era emozione negli occhi dei giocatori e orgoglio nei volti dei tifosi, consapevoli di vivere un momento che segna l’inizio di una stagione carica di attese, con la nuova proprietà americana del fondo Beckett Layne Ventures. Il club, nonostante i vincoli di mercato, è riuscito a trattenere i suoi gioielli: da Pessina a Colpani, da Izzo a Dany Mota. Un segnale forte, che conferma le ambizioni della società. Il nuovo tecnico Paolo Bianco ha scherzato con la platea, ma non ha nascosto le responsabilità. "Siamo al Fuori Gp – ha detto – e mi permetto una battuta: mi hanno messo in mano una fuoriserie, ora tocca a me farla correre".
Dopo la presentazione, spazio a selfie, autografi e canti fino a tarda notte, un rito collettivo che ha suggellato la partenza del nuovo cammino. Ora parlerà il campo. Il Monza riparte con una rosa tra le più competitive della Serie B e con una piazza che ha dimostrato di non aver mai smesso di credere nel sogno del ritorno in A. Una sfida che passa anche dall’energia di una città che, ancora una volta, ha dimostrato di esserci.