
Anche alla Procura in via Solera fine dell’emergenza sanitaria Coronavirus dichiarata, ma disposizioni anticontagio ancora (quasi) tutte vigenti, con l’accesso completamente vietato ai cittadini. I certificati del casellario giudiziale e dei carichi pendenti possono essere richiesti "esclusivamente on line" e l’accesso all’ufficio può avvenire solo per il ritiro dei certificati, dal martedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle 11,30 della settimana successiva a quella della richiesta consegnando al personale di vigilanza all’ingresso dell’Ufficio la domanda on line e le marche per il pagamento dei diritti".
Il personale "provvederà alla consegna del certificato all’esterno degli uffici, possibilmente all’aperto e evitando in tal modo assembramenti". Non sempre con successo, perché capitano giorni in cui la piazzetta esterna della Procura viene riempita da decine di persone in attesa del ritiro. L’accesso alla segreteria penale è consentito solo agli avvocati. "Le denuncequerele e le opposizioni alle richieste di archiviazione devono essere depositate personalmente dagli avvocati mediante accesso allo sportello, senza necessità di appuntamento, fermo l’obbligo di rispettare il distanziamento sociale" mentre "i privati che hanno urgente necessità di presentare una denunciaquerela ovvero un esposto devono rivolgersi alle forze dell’ordine più vicine".
Le nomine dei difensori, le memorie difensive e le istanze non superiori a 80 pagine comprensive di allegati in unico file e comunque non eccedenti 20mb possono essere inviate "esclusivamente a mezzo pec". Per il deposito di memorie e istanze di maggiori dimensioni "è necessario concordare appuntamento per il deposito cartaceo".
Le richieste di informazioni sullo stato dei procedimenti potranno essere inoltrate dagli avvocati "esclusivamente per posta elettronica" e "la prima richiesta di informazioni potrà essere inoltrata non prima di 60 giorni dalla ricezione dell’atto, mentre quelle successive alla prima non prima di un mese". Per i privati le richieste "possono essere inoltrate a mezzo posta ordinaria".
Il personale di polizia giudiziaria esterno all’ufficio potrà concordare l’accesso "solo per necessità che non possono essere soddisfatte mediante trasmissione in via informatica" e "il personale interno si attiverà per ricevere la documentazione all’ingresso". S.T.