CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

Più case che persone: "Potremmo smettere di costruire palazzi almeno per vent’anni"

In Brianza il 14% degli appartamenti sono vuoti, mentre a Monza città le abitazioni sfitte sono 7.341 su 62.809, ma i cantieri non si fermano. I Comitati: "C’è già un tetto pronto per i nuovi residenti fino al 2043".

Più case che persone: "Potremmo smettere di costruire palazzi almeno per vent’anni"

In Brianza il 14% degli appartamenti sono vuoti, mentre a Monza città le abitazioni sfitte sono 7.341 su 62.809, ma i cantieri non si fermano. I Comitati: "C’è già un tetto pronto per i nuovi residenti fino al 2043".

Ogni volta che si apre un nuovo cantiere edile per residenziale si apre il dibattito: mancano case a Monza per chi vuole trasferirsi da Milano (come sostengono alcune agenzie immobiliari), oppure ci sono già case vuote e sfitte e si potrebbe fare a meno di costruirne di nuove? Vengono in aiuto gli ultimi dati dell’Istat. Il Censimento 2021 delle abitazioni ha rilevato che in Brianza ci sono 435.794 abitazioni di cui 59.975 non sono occupate, cioè il 13,8% del totale. A Monza, su 62.809 abitazioni, ben 7.341 sono vuote, cioè l’11,7%. Ogni alloggio può ospitare un single oppure composta da padre, madre e uno o due figli. A Monza il fenomeno del “non occupato“ è in continuo aumento, passando dal 7% nel 1991 all’11,7% nel 2021 che in valore assoluto, significa passare da 3.345 a 7.341 alloggi. Dai dati emerge che negli ultimi 30 anni gli alloggi in proprietà a Monza sono aumentati: il 75% ha una casa propria (comunque meno della media brianzola che si attesta attorno all’80%). In Brianza quelli in proprietà erano nel 2021 ben l’81% del totale. Il mercato dell’affitto si è quindi contratto.

"Se poi sommiamo a questi dati i Piani attuativi e i Permessi di costruire che a Monza sono stati rilasciati in questi ultimi 15 anni – fa osservare Giorgio Majoli, referente del Coordinamento comitati di quartiere – pur con amministrazioni comunali di diverso colore politico, possiamo stimare che Monza potrebbe accogliere altre 10.000 famiglie (nel patrimonio sfitto, in quello in costruzione o terminato da poco) senza costruire nuove case con tutti i loro impatti. Come noto la popolazione di Monza invece è ferma da 43 anni intorno a 123mila abitanti, anche se aumentano i single e i nuclei monofamiliari. D’altra parte, anche in una recente variante al Piano territoriale provinciale, approvata nel 2022, si dimostra che ci sono più abitazione nei Pgt comunali rispetto al reale fabbisogno di alloggi. Questi dati ufficiali dell’Istat, ripresi dall’Ufficio statistica del Comune di Monza, dimostrano come sia in atto una speculazione edilizia e immobiliare che previlegia il profitto di pochi e il danno di molti. C’è da chiedersi se questi dati i nostri amministratori li abbiano mai letti".

Va detto, però, che le giovani coppie cercano sempre più case nuove che rispondano ai nuovi parametri delle classi energetiche imposti dalle normative europee green, a cui le case più vecchie difficilmente riescono ad aggiornarsi. In Brianza, il comune con la percentuale più alta di case non occupate è Veduggio (22,6%), seguito da Aicurzio e Briosco, entrambe al 20%, probabilmentte case acquistate per investimento o case di genitori e nonni rimaste disabiltate e non vendute. Tante anche a Lentate sul Seveso, con il 19,7 per cento. I comuni che ne hanno meno sono Roncello (8,8%), Brugherio, Muggiò, e Villasanta, attorno al 9%. Secondo le previsioni dell’Istat dal 2023 al 2043, è previsto un aumento della popolazione da 122.369 a 130.169 abitanti.