
Rintracciato dopo una rapida indagine e denunciato per omissione di soccorso
In un mondo dove un telefono cellulare è a disposizione praticamente di tutti, farla franca per fortuna può rivelarsi un’impresa quasi impossibile. Come è accaduto l’altro pomeriggio a un pirata della strada. Che è scappato dopo l’incidente che aveva causato – aveva appena investito un pedone – ma non aveva fatto i conti con la prontezza di riflessi della vittima, che gli ha scattato una foto prima che sparisse nel nulla.
Accade lunedì pomeriggio sulle strade di Monza. Sono le 14 quando una pattuglia della polizia locale di Monza viene chiamata per un incidente un sinistro stradale con feriti verificatosi in via Marsala, causato da un’automobile il cui conducente, invece di prestare soccorso, si è era appena dato alla fuga. Tra l’altro proprio a due passi dal Comando della polizia locale, in via Marsala, destando con la sua condotta lo sconcerto di chi si trovava lì.
Ma il ferito, un uomo di 51 anni, per fortuna soccorso soltanto in codice verde da un’ambulanza inviata da Sesto Multimedica, ha stupito tutti. Prima che l’investitore riuscisse a dileguarsi, è riuscito ad afferrare il proprio telefono cellulare e a scattare una foto del volto del conducente del veicolo datosi alla fuga, fornendo così agli inquirenti un elemento chiave per le indagini. Alle 18.30 infatti, dopo intense ricerche, una pattuglia del Nucleo Intervento Rapido Motocilisti, in servizio in abiti civili, durante l’attività di controllo del territorio comunale è riuscita a rintracciare il responsabile in piazza Trento e Trieste. Il pirata, un cittadino pakistano classe 2002, è stato immediatamente condotto al comando per il fotosegnalamento e successivamente denunciato per omissione di soccorso.
"L’episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale e sulla responsabilità di tutti i soggetti coinvolti nel traffico urbano - commentano dal Comando di polizia locale -. Le autorità invitano i cittadini a segnalare tempestivamente comportamenti pericolosi e a collaborare nelle indagini per garantire giustizia e sicurezza sulle strade".