Giocatori della Pallacanestro Desio minacciati e inseguiti negli spogliatoi a Livorno

Finale burrascoso in gara1 dei playoff di A2 vinta dai brianzoli: palazzetto “squalificato” per tre turni

Momenti concitati sugli spalti durante Livorno-Desio

Momenti concitati sugli spalti durante Livorno-Desio

Desio (Monza e Brianza), 15 maggio 2023 – Domenica a Livorno è andata in scena gara1 delle semifinali playoff di Serie A2 tra la Maurelli Libertas Livorno e la Rimadesio Desio. Una partita calda, a tratti caldissima, non solo per questioni legate al basket giocato. Infatti alcune frange della tifoseria livornese, a detta loro infuriate per una serie di presunte provocazioni da parte di alcuni giocatori di Desio e di una piccola truppa di sostenitori brianzoli scesi fino a Livorno, o forse e più probabilmente, per il risultato (Libertas-Desio 71-86), si sono resi protagonisti di condotte poi pesantemente sanzionate dalla giustizia sportiva. I fatti sono tutti concentrati nei minuti successivi al fischio finale della partita, dopo un parapiglia scatenatosi contro i due direttori di gara attorno al tunnel che porta agli spogliatoi degli arbitri, e hanno comportato la squalifica del campo della Libertas per 3 gare.

“A fine gara un gruppo di tifosi locali ha ostacolato l’ingresso degli arbitri nel tunnel degli spogliatoi – si legge nel comunicato della Fip – sferrando calci e pugni allo stesso”. “Inoltre un tifoso, mentre gli arbitri vi transitavano, ha abbattuto il tunnel e con un calcio colpiva il secondo arbitro senza conseguenze”.  E in aggiunta: “A fine gara - prosegue la nota - un tifoso locale è entrato sul parquet e con atteggiamento minaccioso si è diretto verso i giocatori avversari cercando di inseguirli negli spogliatoi, ma veniva fermato dagli addetti alla sicurezza”.  Oltre alla squalifica alla società livornese è stata comminata anche un'ammenda per un totale di 374 euro per “offese agli arbitri”, volta a sanzionare “gli addetti alle statistiche a bordo campo”. La serie tra le due compagini proseguirà stasera con gara-due, in un palazzetto toscano evidentemente neutro, annullando di fatto il fattore campo a favore della Libertas.