BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Palco e platea senza barriere Dai giovani la cultura per tutti

Nel progetto inclusivo di ArteVOX il cartellone nella lingua dei segni e l’igloo dove riposare

Palco e platea senza barriere  Dai giovani la cultura per tutti

Palco e platea senza barriere Dai giovani la cultura per tutti

di Barbara Calderola

In platea e sul palco con l’autismo e altre disabilità. Il cartellone nella lingua dei segni con interprete dal vivo per piccoli con problemi di sordità organizzato l’anno scorso a Oreno è stata la scintilla di “Verso un teatro ragazzi accessibile“. I tempi erano maturi per ArteVOX, l’associazione vimercatese sulla scena da 15 anni che si occupa di produzione e che ha deciso di colmare una lacuna "tutta italiana – spiega la presidente Marta Galli –. I bambini con handicap e le loro famiglie non sono mai tra gli spettatori perché nel Paese non esiste una programmazione che tenga conto delle loro difficoltà".

È nato così il progetto di respiro internazionale e il primo a tornare a scuola per imparare tutti i segreti di quest’arte è proprio il gruppo brianzolo. Ieri, la partenza alla volta di Birmingham, dove sotto la guida di due compagnie inglesi che hanno fatto storia nel campo impareranno cosa fare "per eliminare la barriera più difficile: l’auto-eslusione per mancanza di offerta". Un piano così ambizioso da aver vinto un finanziamento del Ministero: venerdì, la conferma da Roma che spedirà 15mila euro per realizzarlo. A far risalire i vimercatesi nella graduatoria anche la prestigiosa collaborazione con i partner britannici, Bamboozle Theatre e Oily Cart, e il festival israeliano Safe Place, "il primo a violare il tabù 40 anni fa". Da loro ArteVOX apprenderà a sistemare gli igloo, piccole tende, all’ingresso dove i bimbi autistici potranno rilassarsi qualche minuto anche a spettacolo in corso prima di tornare in sala, perché una delle caratteristiche di questo teatro "è che che tagliato su misura per le esigenze del pubblico". Gli stessi spettatori potranno salire sul palco, trovando attori pronti a inserirli nella trama. O indossare cuffie e staccarsi dal resto per una pausa, o trastullarsi con giochi anti-stress. E poi luci soffuse e rumori ridotti. In primavera tutto questo si tradurrà nel primo cartellone speciale.

"Non è un caso che cominci tutto qui, a Vimercate, da anni culla del Ragazzi Festival, la kermesse teatrale per giovanissimi conosciuta da Nord a Sud "e della quale Arte Vox è uno degli organizzatori. Ora, il nuovo salto in avanti, verso la civiltà".