
Palazzo Borromeo, storica dimora di delizia di Cesano Maderno, al centro di un’operazione per valorizzarne bellezza e fascino
Un nuovo logo e un nuovo sito dedicato sul web: Palazzo Arese Borromeo accelera nel percorso di valorizzazione turistica e culturale. Due elementi di modernità che aggiungono identità, innovazione e riferimenti “visual“ per un luogo destinato a diventare sempre di più elemento centrale di un articolato sistema di attività culturali, iniziative sociali, associazionistiche e avvenimenti importanti per la città.
Le novità sono state illustrate l’altro giorno in Sala Aurora dal sindaco Gianpiero Bocca, dall’assessora alla Cultura Martina Morazzi, dal vicesindaco con delega all’Innovazione e i Servizi al cittadino Francesco Romeo e da Andrea Puppa, uno dei professionisti che hanno curato la creazione del logo. Andrea Puppa e Francesca Ceccoli hanno scelto "un segno sintetico che si facesse portatore immediato della riconoscibilità del luogo, individuando nell’architettura della loggia, luogo di transizione tra il palazzo e il giardino, l’elemento su cui lavorare".
Contemporaneamente è stato lanciato il nuovo sito internet www.palazzoareseborromeo.it, uno dei primi portali italiani museali realizzato seguendo le direttive AgID che garantiscono chiarezza, accessibilità, fruibilità e facilità di accesso alle informazioni, sia quelle basilari per poter organizzare la visita sia quelle più approfondite per conoscere al meglio ogni singolo tesoro di Palazzo Arese Borromeo. Nel sito, anche in lingua inglese, è presente la biglietteria online che consente l’acquisto dei ticket per le visite guidate, le visite in autonomia e tutte le mostre organizzate.
Vari livelli di navigazione consentono di conoscere al meglio gli spazi e le sale, le informazioni e i servizi: approfondimenti tematici sono presenti grazie alla descrizione realizzata da Isal, ed è inoltre possibile effettuare “un tour virtuale“. "Logo e sito rientrano in una precisa strategia programmata dalla nostra Amministrazione comunale, consapevole della necessità di arricchire l’attrattività del nostro gioiello storico con strumenti utili alla sua promozione" ha spiegato il sindaco Gianpiero Bocca.