Misinto, uccide il vicino di casa: "Sono pentito, ma non ragionavo più"

Carmelo Volo, 82 anni, è a processo per avere ucciso a colpi di pistola il vicino di casa Bruno Piuri, 58 anni

L'omicidio di Misinto

L'omicidio di Misinto

Misinto (Monza Brianza), 25 Gennaio 2021 - "Sono pentito per quello che ho fatto, ma non ragionavo più. Questo continuo entrare e uscire dalla stradina era un caos nero ed è stata la rovina della mia vita. Ho cercato sempre di mantenere la pace ma mi prendevano in giro. In 50 anni che ho avuto l'arma non ho mai fatto del male a nessuno". Sono le parole espresse al processo, nel mezzo di un pianto a dirotto, da Carmelo Volo, l'82enne di Misinto che il 20 giugno scorso ha ucciso, scaricandogli addosso 5 colpi di pistola, Bruno Piuri, 58 anni, dopo l'ennesima lite sulla stradina privata che divideva le loro abitazioni. Il pensionato, ancora detenuto in carcere, è imputato davanti alla Corte di Assise di Monza di omicidio volontario aggravato e porto abusivo di arma da fuoco. La sua difesa ha portato al processo una consulenza psichiatrica per dimostrare che l'82enne era incapace di intendere e volere, quantomeno parzialmente, al momento del fatto, proprio a causa dell'ossessione per il viavai in quella stradina che separava la sua casa dalle altre abitazioni. Al processo si è costituita parte civile la moglie della vittima. Si entra nel vivo l'8 febbraio con le prime testimonianze.