
Nel Bosco delle Querce di Seveso e Meda sono proseguiti i lavori per migliorare la sicurezza e la salute del...
Nel Bosco delle Querce di Seveso e Meda sono proseguiti i lavori per migliorare la sicurezza e la salute del parco. Durante la scorsa stagione, sono state tagliate le piante morte, pericolanti o malate. Per compensare queste operazioni e arricchire il bosco, sono state piantate circa 3mila nuove piante locali (come querce, carpini, frassini e aceri) provenienti da un vivaio regionale. In più, è stata creata una siepe per proteggere l’area naturale nel tempo, segnando il passaggio tra prato e bosco. Si chiede a chi visita il bosco di fare attenzione a queste nuove piante, evitando di danneggiarle o di togliere le protezioni, per evitare problemi con animali o persone. Il Bosco delle Querce si estende per 43 ettari tra Seveso e Meda. È nato da un progetto per ricreare un bosco simile a quelli naturali della zona, ricchi di farnie, pini, betulle e carpini. Oggi si presenta soprattutto come un prato con alberi, ma ci sono anche zone con arbusti, specialmente sulle colline. All’interno si trova anche un’area boschiva che è cresciuta spontaneamente, con molta vegetazione e un accesso limitato per proteggerla.
Dopo la bonifica del territorio nel 1984, c’era solo un grande pioppo. Ma già nel 1998, c’erano oltre 45mila tra alberi e arbusti. Dal 2016, la Regione Lombardia organizza ogni anno il Bioblitz nei parchi e nelle riserve naturali. Anche il Bosco delle Querce partecipa a questa iniziativa per conoscere meglio la biodiversità del parco. Quest’anno sono previste due attività gratuite: venerdì 16 maggio c’è l’osservazione delle farfalle con Legambiente Lombardia. Domenica 18 maggio alle 15.30 in programma la visita guidata con un esperto di piante per scoprire le specie presenti nel parco, sempre a cura di Legambiente Lombardia.
Son.Ron.