No al patrocinio al libro dell’Anpi. Scoppia il caso

Il mancato patrocinio del marchio municipale alla presentazione del libro "I carnefici del duce" a Desio ha scatenato polemiche tra Anpi e centrosinistra, che accusano l'amministrazione di scelte politiche non motivate. Il caso si collega alla concessione del patrocinio per un libro su un noto fascista, suscitando controversie e proteste.

No al patrocinio al libro dell’Anpi. Scoppia il caso

No al patrocinio al libro dell’Anpi. Scoppia il caso

Ancora un patrocinio, dato o negato, che finisce nell’occhio del ciclone, a Desio. In questo caso, si tratta del mancato riconoscimento del marchio municipale alla presentazione del libro di Eric Gobetti “I carnefici del duce“ proposta dall’Anpi di Desio in collaborazione con il Circolo culturale Pro Desio. Un diniego che ha fatto storcere il naso non solo all’Anpi ma anche al centrosinistra, che ha portato il caso in consiglio comunale. "L’amministrazione un giorno prima dell’evento – racconta la consigliera del Pd Jennifer Moro (nella foto) – ha negato il patrocinio senza motivazione. Siamo sorpresi, dopo tutti i recenti proclami che hanno fatto che il patrocinio non è un atto politico e non si nega a nessuno. Invece, chissà come mai, alla presentazione del libro sulla storia di un noto fascista è stato concesso, mentre l’Anpi è già il secondo diniego che inanella".

Il riferimento è alla recente presentazione del libro su Giorgio Pisanò, con tanto di patrocinio e sala comunale. Un via libera che ha scatenato polemiche, con petizione e flash mob. "Il patrocinio è una scelta politica – prosegue Moro – e questa Amministrazione dà indicazioni molto chiare, pur non avendo il coraggio di motivarle". L’ultimo libro oggetto del contendere "ricostruisce la vita e le storie di alcuni degli uomini che hanno ordinato, condotto o partecipato fattivamente a brutali violenze – è spiegato nella presentazione – giovani e meno giovani, generali e soldati, fascisti e non, in tanti hanno contribuito a quell’inferno. L’hanno fatto per convenienza o per scelta ideologica? Erano fascisti convinti o soldati che eseguivano gli ordini?".

Ale.Cri.