
A Monza arriva la rassegna che propone concerti in bilico sulla classica. In scena Tania Giannouli, Nik Bartsch e il trombettista Giovanni Falzone.
Due grandi talenti del jazz europeo e uno dei più brillanti e versatili trombettisti italiani che si dedicherà a un’originale rilettura delle musiche di Morricone. Saranno i protagonisti di quattro concerti che andranno in scena nella Villa Reale di Monza grazie alla rassegna “Musique Royale“, il ciclo di appuntamento tra classica e jazz organizzato dall’associazione culturale Musicamorfosi in collaborazione con la Reggia monzese, Comune e Regione. A fare da cornice a tutti gli eventi sarà l’affascinante Sala degli Specchi, che dal 4 al 20 novembre vedrà sfilare gli artisti. Fin d’ora si possono prenotare i biglietti, già in vendita attraverso il circuito di Mailticket. A inaugurare il filotto di spettacoli sarà, lunedì 4 alle 21, la pianista greca Tania Giannouli, compositrice e improvvisatrice, abile a trasferire sulla tastiera questa sua doppia dimensione che la porta a esplorare il mondo del jazz con personalità originale. Già indicata dalla prestigiosa rivista specializzata Musica Jazz come Top Jazz 2023 nella categoria nuovo talento internazionale, l’artista ellenica riversa nei suoi concerti per piano solo anche il background classico e le influenze folk della terra d’origine.
Giannouli avrà a disposizione il gran coda Tallone n.1, il pianoforte costruito da uno dei più importanti accordatori italiani e custodito nella Reggia di Monza. Martedì 5 la Villa Reale accoglierà il pianista e compositore svizzero Nik Bartsch, esponente di punta del jazz continentale: l’artista elvetico ha battezzato la sua musica come “ritual groove music“, ed è una sintesi tra jazz, funk e suoni contemporanei. Nel suo album più recente, intitolato “Entendre“, Bartsch si muove tra le sonorità pure del pianoforte acustico, melodie cantabili e momenti ipnotici. Martedì 19 e mercoledì 20, invece, sono in programma due concerti del trombettista Giovanni Falzone col suo gruppo Mosche Elettriche: l’artista siciliano rileggerà in chiave jazz le migliori colonne sonore di Ennio Morricone, da quelle degli spaghetti western di Sergio Leone alle musiche per i film di Dario Argento ed Elio Petri. Affiancato da Filippo Rinaldo a tastiere ed elettronica, William Nicastro al basso elettrico e Riccardo Tosi alla batteria, Falzone mescolerà jazz elettrico e rock psichedelico.