Armando Sardi, morto a 83 anni il re della velocità di Monza: chi era lo sprinter amico di Livio Berruti

Sport brianzolo in lutto. Nel palmares di Sardi la partecipazione alle Olimpiadi di Roma e sette titoli italiani assoluti. Ha continuato a correre fino all’ultimo, anche insieme all’ex allenatore di calcio Gigi Radice

Armando Sardi, atleta per sempre: due foto in gara

Armando Sardi, atleta per sempre: due foto in gara

Monza, 22 dicembre 2023 – Roma, Giochi Olimpici del 1960. Armando Sardi da Monza, che ha appena 20 anni, nella staffetta 4x100 con Pier Giorgio Cazzola, Salvatore Giannone e il grande Livio Berruti si piazza al quarto posto, a un centesimo di secondo dal quartetto britannico. Livio Berruti avrebbe vinto i 200 metri, conquistando uno storico oro in quegli stessi Giochi. Ma Armando, che nella vita di tutti i giorni lavorava e non faceva l’atleta di “professione”, come ricordava sempre lui, sarebbe comunque entrato nella leggenda della grande atletica leggera italiana e del suo Dream Team.

Chi era

È morto Armando Sardi, velocista italiano. Nato a Monza il 15 settembre 1940, alle Olimpiadi di Roma era stato eliminato in batteria in quei 200 metri dominati da Livio Berruti. Ai Giochi del Mediterraneo di Napoli del 1963, aveva vinto l’oro nella staffetta 4x100, con Livio Berruti, e un altro grande atleta brianzolo, quel Sergio Ottolina da Lentate sul Seveso e 2 volte olimpico scomparso pochi mesi fa. Nei 200 metri, Sardi era stato campione italiano nel 1963.

Nel suo palmarès, ci sono sette titoli italiani assoluti, due record italiani 28 presenze in maglia azzurra e 176 titoli italiani Master. Il Comune di Monza lo aveva premiato nel 2020 con la medaglia della Luna nel giorno del suo ottantesimo compleanno e aveva trovato il modo di fare un collegamento telefonico proprio con Livio Berruti.

Passione di famiglia

Armando Sardi con il diploma olimpionico (Radaelli)
Armando Sardi con il diploma olimpionico (Radaelli)

Armando Sardi è stato un grande appassionato di sport da sempre. Il padre Luigi, uno dei più importanti direttori del Pedale Monzese, ha guidato la squadra ciclistica di Monza a tanti successi e la bici era diventa la sua professione, come titolare dello storico negozio “Sardi Cicli” di via Annoni prima e Oreste Pennati poi.

E non ha mai smesso di correre, lo si poteva incontrare spesso al Parco, dove a suo tempo condivideva la sua passione con l’ex allenatore di calcio Gigi Radice.

I suoi record, restano sul cronometro il 10’’4 sui 100 metri e il 20’’8 sui 200.

Quel cambio con Berruti

Armando Sardi e, a destra, Livio Berruti (Radaelli)
Armando Sardi e, a destra, Livio Berruti (Radaelli)

Nella memoria resterà sempre la sequenza fotografica del passaggio di testimone Sardi-Berruti alle Olimpiadi romane, “una sequenza – ricordava lui – studiata ancora oggi da atleti di tutto il mondo”. “Livio era sempre davanti a me, stavolta l’ho fregato” possiamo immaginare che penserà una volta raggiunti i Campi Elisi a cui ieri si è sicuramente diretto.