STEFANIA TOTARO
Cronaca

Monza, scoperti altri 16 lavoratori in nero in Brianza: alcuni legati alla malamovida

Sono scattate sanzioni per 84mila euro e per due locali è stata chiesta la sospensione dell’attività

I controlli della Guardia di finanza (foto di repertorio)

I controlli della Guardia di finanza (foto di repertorio)

Monza, 30 Agosto 2023 – Dopo i 54 scoperti da inizio anno, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Monza hanno individuato in Brianza altri 16 lavoratori in nero.

I controlli sul lavoro sommerso, originati sia dalla valorizzazione trasversale dell’attività di intelligence sia di segnalazioni al servizio di pubblica utilità “117”, si sono concentrati sulla posizione di alcuni datori di lavoro individuati sulla base di specifici alert sintomatici di possibili illiceità e si sono sviluppati anche durante le operazioni straordinarie a contrasto della malamovida varate dalla Prefettura di Monza e della Brianza in vista della stagione estiva, che hanno privilegiato i luoghi di attrazione serali e notturni dei weekend.

Ammontano ad oltre 84mila euro le sanzioni contestate su tutto il territorio provinciale dai Finanzieri del Gruppo di Monza e delle Compagnie di Seregno e Seveso che hanno sorpreso 16 lavoratori (di cui 11 di nazionalità italiana, due egiziani e tre cittadini cinesi) intenti a prestare la propria opera presso esercizi commerciali brianzoli (un ristorante sushi di Vimercate, un lounge bar di Arcore, una pizzeria kebab di Lissone, due pizzerie d’asporto di Seregno e Meda) in assenza di una regolare assunzione.

Per due esercizi commerciali è stato richiesto all'Ispettorato Territoriale del Lavoro il provvedimento di sospensione dell’attività e 5 datori di lavoro sono stati segnalati per mancata comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro, di cui uno anche sanzionato per avere provveduto al pagamento delle retribuzioni con strumenti finanziari non tracciabili. I controlli contro la malamovida hanno portato i Finanzieri del Gruppo di Monza – che hanno operato con l’ausilio di unità cinofile del Gruppo Pronto Impiego di Milano – di rinvenire anche dell'hashish, sottoposta a sequestro amministrativo con conseguente segnalazione al Prefetto del possessore della droga come assuntore di sostanze stupefacenti.