
Alessandro Cipolla della Rimadesio
Chi vince per prima tre partite, una tra Rimadesio e Npc Rieti, si salva e pone fine, col sorriso, a una stagione che definire complicata, per entrambe, è poco. Scattano nel weekend a Desio i playout di serie B Nazionale, domani alle 18 al PalaFitLine c’è gara 1, martedì all’Aldo Moro alle 21 c’è gara 2 poi nel prossimo fine settimana, da venerdì, ci si trasferisce nel Lazio per gara 3 e l’eventuale gara 4. L’eventuale gara 5 è in programma a Desio mercoledì 21. Ma se ci arriveremo, ci sarà modo di capire come e di parlarne. Per intanto ci sono i primi due match della serie e, si sa, in questi casi la pressione è tutta sulla squadra di casa che ha sì il vantaggio di giocare sul campo amico ma anche la preoccupazione di non dover sbagliare mai.
Stiamo parlando di due squadre che in questa stagione hanno perso molto, oltre le peggiori aspettative. Al PalaFitline i bluarancio hanno un ruolino di marcia di sette vittorie e dodici sconfitte, Rieti nel 2025 ha vinto due sole volte e sempre in casa contro Latina e Caserta, condizionata anche da qualche infortunio di troppo. A proposito di infermeria, rispetto la debacle contro Fiorenzuola, Gallazzi recupera – si spera in maniera definitiva per tutta la serie – Alessandro Cipolla che ha effettuato le ultime quattro sedute al 100%. Gli ospiti invece potrebbero riattivare dopo oltre un mese di stop il centro Kurt Cassar.
"Abbiamo lavorato sull’intensità difensiva. Indipendentemente dagli avversari, in partite del genere bisogna essere solidi dietro. Rieti è squadra fisica soprattutto sugli esterni. Fabi resta un giocatore molto pericoloso anche da fuori, bisogna evitare che si accenda, Blatancic, l’altro lungo, sa farsi valere nell’uno contro l’uno. Vediamo se ci sarà anche Cassar…". Sul piano partita, Gallazzi non ha dubbi: "La chiave sarà imporre il nostro ritmo evitando di farli schierare dietro, dove fanno spesso ricorso alla zona".