DARIO CRIPPA
Cronaca

Monza, scoperti 15 lavoratori in nero in bar e ristoranti del centro: multe per 67mila euro

Blitz della guardia di finanza in diversi locali, stangata per 7 datori di lavoro. Due le richieste di sospensione dell’attività imprenditoriale

Guardia di finanza

Guardia di finanza

Monza, 20 luglio 2023 – C’era chi faceva le pizze, chi lavorava nei ristoranti e bar, anche rinomati, chi a cucire divani. Quindici lavoratori in nero. Sanzioni per oltre 67mila euro. Due richieste di sospensione dell’attività imprenditoriale. Prosegue il piano di controlli mirati dei militari del Comando provinciale della guardia di finanza di Monza che, nell’ambito dell’intensificazione delle attività di polizia economico-finanziaria da tempo avviata ai fini del contrasto del sommerso da lavoro, hanno individuato, dopo i trentanove scoperti da inizio anno, altri 15 lavoratori impiegati “in nero”.

Il rafforzamento dei controlli – anche grazie alle segnalazioni al servizio di pubblica utilità “117” – si è concentrato sulla posizione di alcuni datori di lavoro preliminarmente individuati sulla base di specifici alert sintomatici di possibili illiceità nell’impiego. Con attenzione quindi alla salvaguardia dell’occupazione e alla sicurezza dei lavoratori, con un’azione capillare delle pattuglie puntualmente dispiegate su tutto il territorio provinciale, privilegiando i luoghi di attrazione serali e notturni dei weekend, che tradizionalmente, dopo la chiusura delle scuole, fanno registrare numeri più alti in termini di avventori dei centri cittadini.

Oltre 67.000 euro le sanzioni constatate in esito agli interventi ispettivi svolti, su tutto il territorio provinciale, dai Finanzieri del Gruppo di Monza e delle Compagnie di Seregno e Seveso che hanno sorpreso 15 lavoratori (di cui 6 di nazionalità italiana, sette egiziani, un marocchino e un pakistano) intenti a prestare la propria opera presso esercizi commerciali brianzoli (un rinomato bar del capoluogo, un ristorante di Lesmo, tre pizzerie di Lissone, Villasanta e Sovico, una panetteria di Seveso, un’azienda di poltrone e divani a Lentate sul Seveso) in assenza di una regolare assunzione. A seguito dei successivi e più approfonditi accertamenti, sono due gli esercizi commerciali per i quali è stata richiesta al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro il provvedimento di sospensione dell’attività e 7 i datori di lavoro verbalizzati per mancata comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro, di cui uno altresì sanzionato per mancata effettuazione di ritenute fiscali.

“L’azione di servizio delle Fiamme gialle – fanno sapere dal Comando provinciale di Monza - rientra in un più ampio piano di contrasto al sommerso da lavoro programmato ad ulteriore testimonianza del costante presidio economico-finanziario assicurato dal Corpo, volto ad individuare le più gravi manifestazioni di illegalità collegate al lavoro nero che, oltre ad essere una piaga per l’intero sistema economico in quanto sottrae risorse all’Erario, mina gli interessi dei lavoratori, spesso sfruttati, e consente una competizione sleale con le imprese oneste, pregiudica gli equilibri economici e finanziari del Paese, essendo orientato alla riduzione illecita dei costi di struttura (fiscali, organizzativi e del lavoro) per massimizzare i profitti e ottenere vantaggi competitivi impropri”.