Monza è pronta a diventare “Visionaria”

La grande kermesse organizzata da Musicamorfosi porterà fra Villa Reale e antiche chiese jazz americano, trombettisti, chitarristi ed eventi

di Fabio Luongo

Uno dei grandi nomi del jazz americano come il pianista Fred Hersch, un talento emergente come il chitarrista Michele Bonifati, l’esplosività della tromba di Giovanni Falzone e la giovane stella Yumi Ito, accanto a uno spettacolo a tre voci dedicato alla figura di Ennio Morricone, ai Notturni nel Roseto della Villa Reale, a spettacoli e laboratori. La città torna a farsi incantare per 9 giorni col festival “Monza Visionaria”, la rassegna di musica, performance immersive e altri eventi organizzata da Musicamorfosi insieme al Comune. La kermesse, all’11esima edizione, proporrà appuntamenti con musicisti di fama internazionale, da sabato e a domenica 28. "Il festival ha insegnato a Monza a guardarsi con altri occhi e ha portato altri occhi a guardare Monza - sottolinea il direttore creativo Saul Beretta -. Anche quest’anno le occasioni per lasciarsi ammaliare e affascinare dal potere dell’arte, dai luoghi e dalle storie magiche di questa città sono tantissime". Si partirà dopodomani in Villa Reale: nella Sala degli specchi “L’importante è avere un piano”, con esibizioni dalle 10.30 alle 16.30 di talenti under 30, mentre alle 17 toccherà ai pianisti delle accademie di Seveso, Desio e Nova. Domenica alle 9 nella Cappella Espiatoria concerto del clarinettista Marco Santilli e alle 10 il pianista Pasquale Stafano. Alle 11.30 nella Cappella Reale della Reggia l’organista Roberto Olzer intreccerà i suoi suoni col clavicembalo di Lorenzo Zandonella Callagher, mentre alle 12.30 i Giardini Reali vedranno la performance della cantante e compositrice giapponese-polacca Yumi Ito, che dialogherà con piano e voce con i silenzi della natura, in bilico tra jazz e classica.

Lunedì alle 21 nella chiesa di Santa Maria del Carrobiolo il Quartetto Quartini, Ilaria Fantin all’arciliuto elettrico e alla voce, l’attrice Beatrice Marzorati e il Rejoice Gospel Choir eseguiranno “Figli di un Dio Minore”, ovvero “Jesus’ Blood Never Failed Me Yet”, il capolavoro del compositore inglese Gavin Bryars. Tra gli eventi in programma, venerdì 26 nella chiesa di San Maurizio il concerto di Fred Hersch, pianista jazz statunitense di prima grandezza capace di fondere tradizione e innovazione.