Monza, donna no-vax morde poliziotto al pronto soccorso: arrestata

All’ospedale San Gerardo l’agente le aveva chiesto di mettersi la mascherina, ma la 65 lo ha accusato di “fare parte di un complotto globale”

Agenti di polizia del San Gerardo di Monza

Agenti di polizia del San Gerardo di Monza

MONZA - Da qualche giorno non c’è più l’obbligo di indossare la mascherina negli ospedali, la pandemia è dietro le spalle e quella donna proprio non voleva sentirci a chi le diceva che al pronto soccorso quella regole non valevano e occorreva continuare a proteggere se stessa e gli altri utenti, operatori sanitari in primis. E quando sono intervenuti anche gli agenti del posto di polizia la signora, una donna di 65 anni, lo ha morso.

E’ accaduto ieri nella tarda mattinata al pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo di Monza. La donna era arrivata per accompagnare il marito, colto da un malore e forse era preoccupata e insofferente a mettersi quella mascherina che proprio non aveva pensato di indossare vista la concitazione del momento. E quando un agente, chiamato dai medici del pronto soccorso, si è avvicinato per ricordarle l’obbligo della mascherina in quel reparto, lo ha aggredito. 

Prima accusandolo di far parte “del complotto globale”, poi minacciando di prenderlo a calci. E dopo essersi rifiutata di mostrare un documento di identità, la donna è stata invitata a lasciare il pronto soccorso. A quel punto la reazione inaspettata: la donna ha morso poliziotto a una mano ed è stata arrestata.