MICHAEL CUOMO
Cronaca

Monza, Brocchi mangia il panettone

Si allontanano le voci di un avvicendamento, la squadra ha dimostrato di essere con lui e reagito alle difficoltà

di Michael Cuomo

Non può che essere sereno il Natale del Monza. Brocchi mangia il panettone e alla luce delle indiscrezioni emerse soprattutto dopo la pesante sconfitta di Reggio Emilia, sempre smentite dalla società, questa è già una notizia.

Le voci incessanti che portavano il nome di Roberto D’Aversa, in un momento di oggettiva difficoltà per i brianzoli, non hanno avuto seguito soprattutto nell’atteggiamento dello spogliatoio, che ha sempre dimostrato di essere unito, al fianco dell’allenatore ma soprattutto capace di reagire immediatamente quando chiamato a farlo. Non solo nel segno del panettone: queste feste natalizie per il tecnico saranno soprattutto focalizzate sui prossimi impegni imminenti, fondamentali per il cammino verso la zona promozione. Intanto domenica 27 la trasferta contro la Cremonese, poi il big match del 30 all’U-Power Stadium contro la Salernitana e infine l’apertura del 2021 il 4 gennaio con la super sfida del Via del Mare contro il Lecce, altra grande favorita per la promozione diretta. Un calendario fitto che non concede pause e riposo, dove a Monzello si vorrà recuperare chi oggi non può rendersi utile alla causa: tra questi Mario Balotelli che sarà, con ogni probabilità, l’uomo in più del Monza già nelle due partite cruciali a cavallo tra l’anno che sta per finire e quello che comincerà. Anche stamattina i biancorossi si ritroveranno al centro sportivo e replicheranno domani nel giorno di Natale. Poi non ci sarà più spazio per i brindisi in famiglia.

I numeri: il Monza arriva a Natale con 23 punti all’attivo, frutto di 6 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte. Con un saldo di +8 nella differenza reti ma soprattutto con il più degli scontri diretti già affrontati senza mai essere usciti dal campo sconfitti. Ecco perché non mancano i rammarichi. Quando è caduto, il Monza lo ha fatto contro chi nessuno si aspettava a dimostrazione di un campionato, quello di Serie B, dove non basta soltanto essere il più forte sulla carta per avere vita facile. Ecco perché a Monzello si è sempre gestito ogni passo falso con lucidità e ottimismo. Due punti di partenza fondamentali per il viaggio dal “Grande sogno” alla realtà.