
Sul posto è intervenuto il negoziatore della polizia
Monza – Un uomo è stato bloccato dalla polizia mentre minacciava di darsi fuoco all’interno del suo appartamento in via Vespucci a Monza, perché non voleva sottoporsi al processo per danneggiamento aggravato. Tutto è successo mercoledì mattina, poche ore prima dell’udienza con rito direttissimo che lo vedeva imputato per aver devastato, la sera precedente, una struttura sanitaria.
I poliziotti erano andata a casa sua per prelevarlo e condurlo al Tribunale di Monza, ma lui si è barricando minacciando di volersi togliere la vita. Vista l’irremovibilità dell’uomo e il rifiuto di parlare con gli operatori di polizia presenti, il Questore ha fatto intervenire il negoziatore e lo psicologo della polizia di Stato.
Proprio grazie al negoziatore l’uomo è stato distratto dal suo intendimento e una squadra di pronto intervento ha fatto ingresso nell’appartamento e lo ha bloccato mentre impugnava un coltello da cucina di circa 30 centimetri con cui si era procurato alcuni tagli sulle braccia. A seguito dell'intervento l'uomo è stato trasportato presso l’ospedale San Gerardo per accertare le sue condizioni di salute e successivamente portato in udienza in Tribunale.
Il personale specializzato intervenuto come negoziatore è della Questura di Milano e l’Unità operativa di pronto intervento è del Reparto prevenzione crimine di Milano. Il servizio operativo è stato diretto dal Dirigente dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Monza e della Brianza, con il supporto del personale della Polizia di Stato di Monza.