
Al taglio del nastro anche il dg Stefano Giorgetti: 70 per cento di prodotti italiani
Cesano Maderno (Monza) - Da ieri mattina è aperto a Cesano Maderno il nuovo punto vendita MaxFactory che ha preso il posto di Mercatone Uno, chiuso dal 23 maggio 2019. La nuova apertura, celebrata anche con la presenza del sindaco Maurilio Longhin, ha consentito il ricollocamento di 29 dipendenti (su 49) della precedente insegna, ponendo fine a una situazione di sofferenza e futuro incerto dopo le grosse difficoltà attraversate con le precedenti proprietà. Dopo avere accettato le riduzioni di orario pur di garantirsi il salvataggio del posto di lavoro, con l’ingresso della nuova proprietà indicata dal ministero dello Sviluppo Economico a distanza di poco più di sei mesi le lavoratrici della Mercatone Uno (erano quasi tutte donne) avevano scoperto con un sms nella notte che l’azienda era fallita e che il giorno dopo le saracinesche sarebbero rimaste abbassate. Seguirono mesi di grandissima difficoltà, con assegni di cassa integrazione ridotti all’osso e pure in ritardo, ma adesso finalmente si può cominciare a scrivere un’altra storia: 29 ex lavoratrici di Mercatone uno sono state trasferite con contratti a 24 ore.
«Oggi comincia una nuova avventura e i lavoratori dopo i sacrifici e le lotte meritano ogni fortuna – dice Matteo Moretti, segretario Filcams Cgil di Monza e Brianza – L’azienda si è presentata con un progetto importante per investimenti e di prospettiva. Noi abbiamo indicato due priorità: il confronto preventivo con le rappresentanti sindacali improntato ad ascolto reciproco e, in caso di necessità di aumento del monte ore, la possibilità data preventivamente alle lavoratrici di aumentare il loro orario dato che per conservare il posto di lavoro in questi ultimi due anni hanno accettato riduzione, inquadramento e retribuzione".
Al momento le 29 lavoratrici ri-assunte a Cesano hanno un contratto di 24 ore settimanali. A loro si aggiungono attualmente altre 13 lavoratrici interinali. "Oggi è un giorno molto importante per noi, perché finalmente si vede la luce in fondo a un tunnel di grande incertezza per noi e per le nostre famiglie – aggiunge Marianna Iurato, una delle 29 dipendenti ex Mercatone Uno riassunte, oggi in distacco sindacale – Ora ci auguriamo di aumentare il monte ore e arrivare anche a nuove assunzioni, vista la volontà dell’azienda di investire su questo sito che potrebbe ospitare anche una parte dell’amministrazione e della logistica".
«Siamo felici di poter finalmente accogliere la clientela in questo nuovo spazio realizzato in tempi record, di cui siamo molto orgogliosi", ha commentato Stefano Giorgetti, direttore generale di MaxFactory, sottolineando l’impegno dell’azienda a puntare su qualità e prezzo e a privilegiare la presenza fino al 70 per cento di prodotti italiani.