
Filippo Carobbio lascia la panchina della Folgore Sarà il primo assistente di Fabio Gallo al Vicenza in Serie C
Che Filippo Carobbio non sarebbe stato più l’allenatore della Folgore Caratese era noto da qualche settimana. La società azzurra non ha mai diffuso attraverso i canali ufficiali la notizia, quindi non è chiaro se si tratta di un allontanamento “sua sponte”, consensuale oppure espressione della volontà del club che non ha voluto rinnovargli il contratto firmato il 30 maggio 2024, la data in cui fu diramata la nota dalla Folgore. È dell’altro giorno la notizia della sua destinazione: Vicenza. Ma non da capo-allenatore bensì da primo assistente di Fabio Gallo, che lascia la Virtus Entella per dare nuovamente assalto a quella serie B che la società di Renzo Rosso aspira da qualche tempo. Insomma Carobbio lascia la panchina di una squadra protagonista in serie D per andare a fare il vice in C, in una piazza comunque prestigiosa. Ne vale? Va detto però che Carobbio tra maggio e giugno ha sgomitato per avere una panchina tutta sua tra i professionisti, da qui probabilmente l’esigenza di salutare la Brianza per giocarsi le proprie carte nella categoria superiore.
Sicuramente c’è stato un abboccamento con la Giana, società che poi ha scelto un altro ex Folgore come Vinicio Espinal. Carobbio però non è mai entrato veramente in corsa per la panchina di Gorgonzola. Carobbio lascia in riva al Lambro comunque un ricordo molto buono, capace, dopo le difficoltà iniziali, di giocarsela quasi fino all’ultima giornata per la promozione in serie C. Nell’economia del campionato sono state fatali le due sconfitte e il pareggio casalinghi nel girone di ritorno contro le bresciane Palazzolo, Desenzano e Ospitaletto, oltre al ko col Club Milano. Nulla filtra su chi potrà essere il suo successore alla guida degli azzurri che, ricordiamo, quest’anno torneranno a giocare nel rinnovatissimo (1.300 posti) ex “XXV Aprile” ora entrato a far parte dello Sportitalia Village. Si riparte sicuramente da chi ha già in tasca il rinnovo: oltre a capitan Arpino, il portiere Salvalaggio, Mazzone, Lipari e Giugno.
Ro.San.