
Roberto “Mapo“ Mapelli, tifoso di ferro
Tifa biancorosso da decenni, ben prima che la “sua“ squadra approdasse all’Olimpo del calcio nazionale. Roberto Mapelli, 51 anni, “Mapo“ per gli amici della Curva, “debuttò“ da tifoso allo stadio Sada nel 1980, in occasione di un Monza-Como terminato 3 a 3. Vide quella partita insieme a papà Santino, tuttora sostenitore del Monza in servizio permanente effettivo. In tempi non sospetti, cioè nel 2020, Roberto aveva pure scritto e interpretato il brano musicale “Davvero“. Il pezzo si rivelò profetico, visto che si parlava di "un sogno che sembrava realtà, con un Monza che andava in serie A".
Il relativo video, realizzato con gli amici-tifosi del Gruppo Ronco, ebbe un buon successo su YouTube. “Mapo“, impiegato nel commercio, ha del resto una personalità poliedrica: suona la chitarra e l’ukulele, scrive musiche e testi. Ha all’attivo una quarantina di brani. Con l’amico Andrea, dal 2005 al 2015, ha animato il duo “Doppio Malto“. Ha pubblicato brani su Spotify. "Al momento - spiega - ho un po’ accantonato la musica. Ho tanti interessi e cerco di coltivarli tutti". Ha studiato all’Istituto d’arte e ora realizza ritratti e caricature. Si dedica anche alla cucina e gli piacerebbe, insieme alla compagna parigina Anais, aprire un bistrot in Francia. "Naturalmente - precisa - preparerei specialità italiane".
Il “Mapo“ tifoso, intanto, è amareggiato per la situazione del Monza. "La Serie A - aggiunge - era un sogno che abbiamo cullato in tanti. Quel sogno si poi è concretizzato. Comunque vada, ci siamo presi delle belle soddisfazioni".
Gianni Gresio