STEFANIA TOTARO
Cronaca

Mantide della Brianza, il tribunale di Monza dice no alla perizia psichiatrica

Ora il processo prosegue con la discussione delle parti. La 48enne rischia tra i 10 e i 20 anni: è accusata di aver narcotizzato e deribato nove uomini

Tiziana Morandi all'uscita del tribunale e, a destra, come si presentava sui social

Tiziana Morandi all'uscita del tribunale e, a destra, come si presentava sui social

Roncello (Monza Brianza), 11 Ottobre 2023 – Niente perizia psichiatrica per la presunta "mantide della Brianza". Lo ha deciso il Tribunale di Monza, dove la 48enne di Roncello Tiziana Morandi è accusata di avere narcotizzato e derubato nove uomini tra i 27 e gli 84 anni. A chiedere un accertamento psicologico era stato il nuovo avvocato dell'imputata, Angelo Leone, ribadendo l'istanza già presentata dalla precedente difesa e su cui i giudici si erano riservati di decidere al termine dell'istruttoria del dibattimento.

Secondo la difesa, la compromissione neurologica che ha portato recentemente l'imputata a un intervento chirurgico potrebbe avere inciso sulla sua capacità di intendere e di volere, quantomeno parziale, all'epoca dei fatti e anche sulla capacità di stare in giudizio. Ma il Tribunale ha ritenuto di non ammettere la perizia psichiatrica sostenendo che non c'è evidenza di criticità specifiche a carico della 48enne.

Ora il processo procede con la discussione e con la richiesta di condanna da parte del pm della Procura di Monza Carlo Cinque e poi l'arringa dell'unica avvocata di parte civile, Barbara Giulivi, che rappresenta un 28enne di Trezzo sull'Adda che ha rischiato di morire schiantandosi in auto al ritorno verso casa dopo avere ricevuto un massaggio al domicilio della "mantide".

Ultimo a discutere sarà il difensore di Tiziana Morandi, che rischia tra i 10 e i 20 anni di reclusione. La 48enne è imputata di una ventina di capi di imputazione, per reati che vanno dalla rapina alle lesioni, dall’utilizzo indebito di carte di credito alla violazione della legge sugli stupefacenti e anche di avere procurato alle vittime uno stato di incapacità di intendere e di volere con la somministrazione delle benzodiazepine. La donna è stata arrestata nel luglio dell'anno scorso ed è ancora detenuta in carcere. Tiziana Morandi si difende dicendo che lei faceva solo massaggi e non ha derubato nessuno, ma probabilmente i clienti volevano altro da lei e per questo l'hanno denunciata.