
di Fabio Luongo
Un servizio per aiutare le famiglie a scegliere la baby sitter più adatta alle loro esigenze, con un’attività di preselezione e consulenza totalmente gratuita. Ma anche un corso per chi baby sitter lo vuole diventare, con lezioni che permetteranno di acquisire tutte le competenze necessarie e, al termine, di entrare negli elenchi qualificati a disposizione dei Comuni della provincia di Monza e Brianza. E’ la doppia iniziativa messa in campo dall’Amministrazione lissonese insieme ad Afol, attraverso lo Sportello Lavoro del municipio. Il progetto, battezzato "Mamy Sitter", vuol essere un’opportunità per chi è in cerca di un’occupazione, e al tempo stesso un supporto certificato per mamme e papà che devono trovare qualcuno che dia loro una mano nella cura dei figli.
Dalle prossime settimane le famiglie della città in cerca di una baby sitter professionale potranno così rivolgersi allo Sportello Lavoro per chiedere la preselezione dei profili disponibili, per individuare la persona giusta: gli operatori affiancheranno in modo organizzato e strutturato i genitori nell’intero iter di scelta, completamente gratis.
Contemporaneamente verrà organizzato il "Corso baby sitter" per chi si vuole cimentare in questo mestiere, un vero e proprio percorso di formazione aperto sia a chi ha già avuto esperienze del genere sia a chi si approccia per la prima volta a questo lavoro: saranno 70 ore di lezioni, suddivise in 4 al giorno, in presenza o a distanza, per acquisire gli strumenti utili per accudire i bambini, come nozioni di pedagogia e psicologia, capacità laboratoriali, competenze su salute e sicurezza.
Al termine si riceverà un attestato che risponde alle norme regionali. Il corso sarà gratuito, finanziato con la Dote Unica Lavoro per gli over 30 e con la Garanzia Giovani per chi ha meno di 30 anni. I posti disponibili saranno circa 25. Per informazioni per entrambi i servizi si può contattare lo Sportello Lavoro allo 0397397490. "L’emergenza e lo smart working hanno creato forti cambiamenti nell’organizzazione familiare e oggi la figura della baby sitter assume una valenza ancor più importante rispetto al passato", sottolineano dalla Giunta.