
I carabinieri all'ospedale di Vimercate
Monza, 24 marzo 2016 - Dentopoli, l'ultimo tassello del puzzle. Arriva oggi, a bordo di un volo da Miami, Usa, Stefano Lorusso, l’ultima delle 21 persone per cui la Procura di Monza aveva chiesto l’arresto nell’ambito dell’inchiesta sulle tangenti per la gestione delle cliniche odontoiatriche negli ospedali lombardi. Lorusso, agente immobiliare di 53 anni, è accusato di essere il “riciclatore” all’estero dei soldi della cricca che per i magistrati era guidata da Maria Paola Canegrati, la zarina delle protesi dentarie, in carcere dal 16 febbraio insieme agli altri accusati, e da Fabio Rizzi, consigliere regionale della Lega e presidente della Commissione sanità del Pirellone, padre della riforma sanitaria targata Carroccio.
Era proprio Lorusso l’ultimo a non essere ancora stato ascoltato dai giudici. Al momento del blitz si trovava in riva al caldo mare della Florida, lì dove possiede una società, la More than lux Corp, dalla quale, secondo le ipotesi investigative della pm monzese Emanuela Massenz, sarebbero dovuti transitare i proventi degli affari esteri del gruppetto, fra i quali anche i soldi del progetto dell’ospedale brasiliano di Rizzi e del suo portaborse Mario Longo. Lorusso, che era stato fermato negli Stati Uniti dieci giorni dopo il blitz e non si è opposto alla estradizione, sbarcherà quindi oggi all’aeroporto di Fiumicino. Sarà un magistrato di Roma, su delega dei colleghi brianzoli, ad ascoltarlo per la prima volta, nell’interrogatorio di garanzia.
A cui, sicuramente dopo Pasqua, seguirà quello dei giudici di Monza. In Procura si attribuisce grande importanza a quello che Lorusso potrà dire sulla vicenda. L’arrestato dovrà anche dare spiegazioni sull’accusa di aver ricevuto 50mila euro dalla Canegrati, da dividere poi fra Rizzi e Longo. Ma soprattutto l’immobiliarista potrebbe raccontare flussi di denaro verso l’estero, da seguire eventualmente anche attraverso rogatorie in altri Paesi. Intanto, mentre la situazione giudiziaria dei tre principali indagati non dà segno di grandi novità, dopo le vacanze sarà il turno degli interrogatori degli altri personaggi coinvolti nell’inchiesta.
di STEFANIA TOTARO