
L’alberghiero tra le location dell’evento. L’entusiasmo della preside Cumino
"Aver potuto prendere parte come istituto all’organizzazione di una rassegna così importante è un bellissimo segnale, il riconoscimento del lavoro di tutti: personale, docenti, studenti. C’è voluto uno sforzo organizzativo rilevantissimo, ma ho avuto riscontro che il risultato è stato molto apprezzato". È con entusiasmo che la preside dell’istituto alberghiero Adriano Olivetti, Renata Cumino (foto), saluta l’importante contributo della scuola a una delle più importanti rassegne culinarie d’Italia. Per due giorni Monza si è trasformata nella capitale della ristorazione. EmergenteChef, EmergentePizza ed EmergenteSala – i tre premi firmati Witaly – hanno trovato per la prima volta casa in un’unica città, coinvolgendo alcune delle sue location più prestigiose. A recitare un ruolo da protagonista proprio l’istituto Olivetti, che ha messo a disposizione i laboratori per le prove pratiche di cucina e pizzeria. La scuola ha ospitato le finali di EmergentePizza ed EmergenteChef – mentre alla Villa Reale si sono svolte le prove teoriche di sala e all’Hotel de la Ville la cena di gara –, offrendo ai giovani concorrenti spazi attrezzati e un contesto all’altezza dell’evento. "Per i nostri ragazzi è stata un’esperienza dall’alto valore formativo – continua la preside Cumino –, sono state coinvolte le quarte e le quinte di tutti i settori (sala, cucina, pasticceria, accoglienza), dando una mano nell’allestimento e nello svolgimento delle prove. Se siamo arrivati a dare ospitalità, è perché già l’anno scorso è stata apprezzata la qualità del lavoro svolto dai nostri ragazzi di sala durante la manifestazione che si è svolta in Villa Reale". Si è trattato di una vetrina importante per studenti e docenti dell’istituto. A coordinare le cucine ci ha pensato lo chef Vincenzo Butticè, anima del ristorante Il Moro di Monza e docente di enogastronomia all’Olivetti.
"Non eravamo nuovi alla rassegna perché per tre anni il concorso EmergenteSala si è già svolto a Monza - spiega lo chef -. L’anno scorso all’organizzatore Luigi Cremona è venuta l’idea di provare ad allestire l’intera competizione in città. Qui c’è un’offerta enogastronomica di rilievo, Monza e Brianza custodisce tante professionalità". "L’istituto Olivetti è un’eccellenza da parecchi anni - continua -, abbiamo servito per due volte il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, svolgiamo ogni anno Erasmus e scambi culturali in Europa e nel mondo e abbiamo espresso diversi chef stellati".
Alessandro Salemi