REDAZIONE MONZA BRIANZA

L’opposizione resta sull’Aventino e rilancia il contro-Consiglio

Le opposizioni a Lissone continuano la protesta contro il nuovo regolamento del consiglio comunale, definito "un bavaglio". Dopo una petizione, organizzano un "Altro Consiglio" alternativo per coinvolgere i cittadini.

L’opposizione resta sull’Aventino e rilancia il contro-Consiglio

Dopo la petizione un altro controconsiglio. L’opposizione a Lissone resta sull’Aventino. Prosegue in città la protesta dei rappresentanti di minoranza, che da ormai 2 mesi disertano al completo le sedute di Consiglio comunale e anche quelle delle commissioni in municipio, come segno di contestazione contro il nuovo regolamento di consiglio approvato a metà maggio dalla maggioranza e bollato dalle opposizioni come "un bavaglio" lesivo degli spazi di discussione e di democrazia, per il taglio dei tempi di parola a disposizione degli eletti.

Dopo aver consegnato in Comune, nelle scorse settimane, una raccolta firme sottoscritta da 644 lissonesi per sollecitare l’Amministrazione a fare un passo indietro, gli esponenti di Pd, Listone, liste civiche di centrosinistra e della lista Prima Lissone dell’ex sindaco leghista Fabio Meroni torneranno dopodomani a dare battaglia: in occasione della nuova seduta di Consiglio comunale, martedì alle 20.30 le minoranze organizzeranno in contemporanea la seconda riunione de “L’Altro Consiglio“. Si tratterà di un vero e proprio Consiglio comunale alternativo convocato dalle opposizioni nella stessa serata della riunione ufficiale, con il medesimo ordine del giorno: come già fatto il mese scorso, l’assemblea si terrà, con forte messaggio simbolico, in Villa Magatti, la vecchia sede del municipio.

Oltre a discutere dei temi edilizio-urbanistici in programma, dopo le comunicazioni dei consiglieri comunali stavolta verrà dato spazio anche agli abitanti, che potranno portare direttamente le loro comunicazioni. Sarà, spiegano dall’opposizione, "una nuova modalità di incontro e dialogo tra i cittadini e i consiglieri di minoranza", che raccoglieranno e trasmetteranno al Comune i problemi segnalati.

F.L.