Lividi e paura, i numeri dell’incubo "È un’emergenza quotidiana"

In un anno, casi di maltrattamento cresciuti del 33%. Le volontarie: "Ci salverà la prevenzione"

Lividi e paura, i numeri dell’incubo  "È un’emergenza quotidiana"

Lividi e paura, i numeri dell’incubo "È un’emergenza quotidiana"

Più 33% in un anno di accessi alla rete antiviolenza del Vimercatese, 288 contatti totali (dei quali 229 prime volte e 59 ritorni) e 2.830 contatti di vittime con il “Telefono donna“ da giugno 2018 a ottobre 2022. Sono alcuni numeri del fenomeno che coinvolge mogli e fidanzate di tutte le età e di tutti i ceti sul territorio. Non ogni chiamata si trasforma in un intervento, ma la quantità è il segnale della spirale di soprusi che si consuma fra le pareti domestiche. A fine 2022 il Comune ha organizzato una Commissione alla persona che ha messo al tavolo "tutti gli attori in campo, carabinieri, volontarie, servizi pubblici – spiegano la presidente Federica Villa e l’assessora ai Servizi sociali Maria Teresa Foà –, bisogna partire da un quadro di insieme". Sempre loro hanno inaugurato la panchina rossa al Parco Trotti "perché la battaglia è anche culturale, occorre un nuovo approccio al problema". Le stesse Soroptimist al taglio del nastro della “stanza tutta per sé“ in caserma a Vimercate hanno sottolineato lo sforzo che il no-profit sta facendo "per concentrarsi sulla prevenzione e non più solo sull’emergenza". Bisogna arrivare prima di calci, schiaffi e pugni e "per farlo è necessario cominciare dalla più tenera età", sottolinea Foà. A Vimercate c’è un altro importante osservatorio delle prevaricazioni di genere, lo sportello dedicato attiguo al pronto soccorso: in cinque anni di attività ha registrato 500 casi. A rivelare il dramma, fratture e lividi sospetti.

Bar.Cal.