GABRIELE BASSANI
Cronaca

L’educazione sul campo. Tifosi ultras in fuorigioco

Genitori e baby calciatori a lezione per imparare rispetto e gioco di squadra. E domenica, dopo l’ultima partita della stagione, grande festa con gli avversari.

L’educazione sul campo. Tifosi ultras in fuorigioco

L’educazione sul campo. Tifosi ultras in fuorigioco

Lo sport come occasione e strumento per educare i bambini e i giovani all’inclusione, al rispetto per gli altri, alla coesione e responsabilità sociale. Doppio appuntamento con l’Asd Don Bosco calcio di Cesano Maderno, per sostenere un percorso di educazione sportiva e di “Tifo sano“. Oggi alle 20.30 in Sala Aurora a Palazzo Borromeo ci saranno “90 minuti di allenamento intensivo e interattivo per mamme e papà da Serie A“. Un incontro-dibattito con vignette, video e confronto insieme ad Alessandro Crisafulli, giornalista e manager sportivo, per proseguire poi domenica in occasione della partita casalinga della prima squadra con l’esposizione di striscioni “positivi“ sugli spalti. "Questo è un percorso che fonda le proprie basi sul ‘fare insieme’, nell’incontro tra ragazzi, genitori ed educatori, nato per promuovere i valori dello sport, per capire l’importanza del gioco di squadra e della collaborazione, fondamentali per ottenere qualsiasi risultato sportivo e non solo – spiega Gigi Pozzoli, presidente dell’Asd DB Calcio Cesano Maderno –. Il calcio rientra tra le discipline che traducono proprio questi propositi: ci sono compagni con cui condividere gioie e difficoltà, ci sono regole o figure a cui obbedire, come l’arbitro e l’allenatore, avversari da rispettare".

Su questi principi si fonda il progetto ideato grazie al prezioso supporto di Edoardo Salice e Laura Rea. "Il tifo è l’anima di questo sport, una passione che va coltivata con rispetto – prosegue il vicepresidente del DB Calcio Andrea Vago –. Il nostro compito è insegnare ai giovani calciatori come realizzare un bel tifo senza cedere agli insulti, promuovendo la bellezza dell’inclusività e del rispetto". "Il nostro progetto, unico sul territorio nazionale, nasce per contrastare quell’ambiente inquinato che caratterizza il sistema giovanile italiano", riprende il presidente Pozzoli. Domenica prossima, in occasione dell’ultima partita della stagione in casa della prima squadra del DB Calcio è in programma una grande festa, in cui i bambini saranno i protagonisti con i piccoli amici che entreranno in campo mano nella mano con i giocatori più grandi, saranno apposti degli striscioni sul tifo positivo e alla fine della partita ci sarà un “terzo tempo“ dove i giocatori, insieme agli avversari, si complimenteranno a vicenda per la partita con un piccolo buffet.