FABIO LUONGO
Cronaca

Le statue greche stampate in 3D

Originale mostra sulla Magna Grecia al Museo civico Verri e un convegno sulle nuove tecnologie

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di Fabio Luongo

Le antiche statue votive di un santuario della Magna Grecia perfettamente ricreate con la tecnica della fotomodellazione e realizzate con la stampante 3D. Riproduzioni tridimensionali fedeli e suggestive da ammirare in una mostra originale, punto d’approdo di una campagna di studio e di ricerca sul campo a cui hanno preso parte anche i volontari del museo cittadino. E accanto un convegno con studiosi e docenti universitari dall’Ungheria, dalla Calabria, dall’Accademia di Brera, dall’École Française de Rome, dalla Biblioteca Apostolica Vaticana, dalla Soprintendenza alle Belle Arti e dal biassonese Gral, il Gruppo ricerche archeostoriche del Lambro: tutti assieme per raccontare l’importanza della digitalizzazione tridimensionale e delle nuove opportunità tecnologiche per conservare e valorizzare i patrimoni archeologici. È la doppia iniziativa che verrà proposta oggi dal Museo civico Carlo Verri. Alle 14.30, nelle sale del museo di via San Martino, verrà inaugurata la mostra dal titolo “Le Korai di Medma tra di noi - Gli ex voto in terracotta di un santuario greco a Rosarno (antica Medma) restituiti tramite fotomodellazione”.

Vi si potranno così scoprire alcune riproduzioni, stampate in 3D, delle preziose statuette votive di Mema, oggi contrada Calderazzo di Rosarno, in provincia di Reggio Calabria. Ad affiancarle fotoriproduzioni, video-animazioni e pannelli informativi. Sempre oggi, poi, dalle 15 la sala civica del palazzo comunale ospiterà un incontro sul tema “Digitalizzazione e patrimonio culturale materiale - Una tavola rotonda su metodi, obiettivi e prospettive”. A confrontarsi saranno Agnes Bencze dell’Università cattolica Pazmany Peter di Budapest, nonché presidente del Centro ricerche sulle colonie locresi, che parlerà della digitalizzazione come strumento di ricerca; Franco Prampolini, docente all’università di Reggio Calabria, e Leopoldo Pozzi del Gral, che illustrerà “Il progetto di digitalizzazione 3D e la sua applicabilità alle varie tematiche delle raccolte del Museo di Biassono”. Diego Colombo e Alessia Galbusera racconteranno del Gral e dell’esperienza di digitalizzazione di alcuni reperti del museo cittadino.

Andras Németh della Biblioteca Apostolica Vaticana si soffermerà sull’impiego di queste tecniche per analizzare i manoscritti antichi, Flavia Berizzi dell’Accademia di Brera approfondirà le possibili applicazioni dei modelli digitali 3D per il restauro, mentre Grazia Facchinetti della Soprintendenza rievocherà l’esperienza dello studio del Tesoro di Como. L’evento potrà essere seguito anche a distanza, in diretta sul canale YouTube del museo. La mostra resterà visitabile fino a gennaio.