Le nuove droghe: "Assunte senza sapere cosa contengano"

Il consumo di sostanze psicotrope tra i giovani a Monza è in aumento, con cannabinoidi e alcol tra le più diffuse. Anche droghe classiche come cocaina ed eroina preoccupano. La normalizzazione dell'uso delle droghe e la solitudine sociale sono tra le cause. Per invertire il trend, occorre migliorare le relazioni sociali e dare fiducia alle strutture sanitarie.

Le nuove droghe: "Assunte senza sapere cosa contengano"

Le nuove droghe: "Assunte senza sapere cosa contengano"

Il problema dell’uso di sostanze psicotrope tra i giovani è in costante aumento. A dare un quadro più chiaro della situazione a livello territoriale è Giovanni Galimberti (nella foto), direttore medico del Noa (Nucleo operativo alcologia) di Monza, centro di cura per le dipendenze.

Professor Galimberti, quanti sono i giovani oggi a Monza e Brianza a fare uso di sostanze psicotrope?

"Abbiamo una diffusione molto importante, che si allinea alla media nazionale, la quale registra, su una popolazione giovanile di fascia 18-24 anni, un consumo di sostanze illecite almeno una volta nella vita nel 39,7% dei casi, che diventa il 28% se si fa riferimento all’ultimo anno, e il 18% negli ultimi 30 giorni".

Quali sono le sostanze più consumate tra i giovani?

"Le sostanze che la fanno da padrone sono i cannabinoidi, sia naturali che sintetici. Sono sostanze da non sottovalutare e da non banalizzare, che possono portare a scompensi psicotici e a disturbi psichiatrici. Un uso molto rilevante ce l’ha poi l’alcol, che l’Oms sconsiglia di assumere fino ai 18-20 anni e lo vieta fino ai 16. C’è attualmente inoltre un mercato diffuso di nuove sostanze eccitanti psicoattive che derivano da modificazioni delle anfetamine. Le molecole vengono continuamente cambiate per eludere i controlli, e mischiate per dare effetti diversi in contemporanea, tra l’eccitazione, l’allucinazione, il piacere. I ragazzi che le usano non sanno nemmeno cosa stanno assumendo".

E le droghe classiche, come cocaina o eroina?

"Continuano ad avere notevole mercato. La cocaina prima era molto cara, mentre da 10-15 anni è a prezzi accessibili. L’eroina è tornata ad essere usata in maniera preoccupante, soprattutto tra i giovanissimi. Ancora presenti anche gli allucinogeni, ketamina ed lsd soprattutto".

Perché i giovani fanno uso di sostanze?

"In una società dell’apparenza, le droghe vengono usate per far fronte a un senso di inadeguatezza. Ma il motivo principale è forse la banalizzazione e la normalizzazione dell’uso delle droghe. I giovani hanno sempre avuto la devianza come gesto di emancipazione e crescita, ma ora tanti comportamenti un tempo deviati sono stati normalizzati. Mentre prima bastava tornare più tardi del solito a casa la sera, ora l’asticella si è alzata molto".

Come si può invertire questo preoccupante trend?

"Migliorando la qualità delle relazioni sociali, uscendo dallo stato di solitudine a cui spesso conducono i social. E poi dando fiducia alle strutture sanitarie, ai Sert, facendo capire ai genitori che non devono lasciarsi vincere dal senso di impotenza o di vergogna. A livello sociale poi, ci vuole una società più attenta ai bisogni dei giovani: non pensare solo ai diplomi, ai master, ma alla loro felicità interiore, a cosa piace loro fare. Devono ascoltare più loro stessi".

Alessandro Salemi