BARBARA APICELLA
Cronaca

Le balie per l’asilo dei cuccioli I mici appena nati cercano casa

L’appello dei volontari Enpa di Monza a “genitori affidatari“ in grado di accudire a domicilio i gattini

Le balie per l’asilo dei cuccioli I mici appena nati cercano casa

di Barbara Apicella

L’Enpa di Monza non cerca mamme e papà per i gattini abbandonati, ma cerca “genitori in prestito“ che possano accudirli nel momento più delicato della loro vita, quando l’ingresso in un gattile potrebbe essere molto rischioso. In alcuni casi anche letale. L’appello è stato lanciato dall’Ente nazionale protezione animali di Monza in previsione dell’arrivo di molti gattini o gatte gravide tra la primavera e l’estate. Gattini recuperati, spesso abbondonati proprio nei pressi del rifugio di via San Damiano o peggio ancora recuperati da situazioni di maltrattamento o di mal gestione. Un problema che diventa ben presto un’emergenza e che puntualmente si presenta ogni anno. "Spesso arrivano in gattile persone che portano intere cucciolate di gattini sostenendo di averle trovate magari per strada, nei campi, fuori di casa – riferiscono dall’Enpa –. Ma il dubbio è che si tratti di una gravidanza indesiderata della micia di famiglia, che ovviamente non è sterilizzata. Per questo non ci stancheremo mai di ripetere quanto sia importante la sterilizzazione del proprio animale domestico, di qualunque specie esso sia".

Prima che arrivi l’emergenza l’Enpa di Monza si organizza e recluta un team di “genitori affidatari“ che si prendano cura dei gattini fragili, fin dai primissimi mesi (in molti casi primissimi giorni o ore) di vita. Una sorta di grande asilo dei cuccioli dove i mici che arrivano in gattile vengono poi seguiti e curati da volontari dell’Enpa o genitori affidatari direttamente a casa loro fino a quando potranno essere vaccinati: "Purtroppo il gattile non è l’ambiente ideale per i numerosi cuccioli in quanto troppo soggetti a rischi epidemici e spesso troppo deboli per potercela fare". Enpa va incontro ai monzesi e ai brianzoli che aprono (a tempo) le porte della loro casa ai gattini offrendo gli alimenti, la sabbietta, ma anche tutte le visite veterinarie, i trattamenti antiparassitari ed eventuali farmaci. Chi seguirà i gattini, inoltre, verrà istruito e potrà contare sul supporto costante degli altri volontari già esperti e delle responsabili del gattile. Sono inoltre previsti anche momenti formativi.

A seconda del tempo disponibile e dell’esperienza, ai volontari verranno affidati gattini di diverse età, numero ed esigenze. Quelli da allattare con il biberon o bisognosi di particolari attenzioni, ad esempio, vengono affidati alle cure delle “balie“ esperte, mentre i gattini più grandicelli e autonomi possono essere gestiti più facilmente anche da volontari meno esperti. Ma che cosa viene richiesto a chi desidera diventare genitore a tempo? "Noi richiediamo alcuni requisiti precisi. Per prima cosa bisogna avere in casa uno spazio, anche piccolo, dove i gattini per motivi di ordine sanitario non vengano in contatto con altri gatti o altri animali di casa. Non serve solo spazio, ma anche tempo: per accudire, socializzare e portare i micini alle periodiche visite veterinarie al gattile di Monza e agli appuntamenti fissati per la loro possibile adozione".

Per chi vorrebbe invece dare una mano, ma non ha spazio e tempo, può comunque sostenere il progetto con donazioni di latte, biberon, boule dell’acqua calda e cibo specifico (per le richieste rivolgersi direttamente al rifugio di via San Damiano). Chi invece vuole aprire le porte di casa ai micini può inviare un’email a asilo.cuccioli@enpamonza.it.