DARIO CRIPPA
Cronaca

Monza, ladre al supermarket nascondono carne e cibo sotto i vestiti: una riesce a scappare, la complice viene fermata dalla polizia

Un primo tentativo di bloccarle alle casse va a vuoto, poi interviene la Volante nel parcheggio del Lidl di viale Lombardia. Denunciata ventenne romena con numerosi precedenti. Ecco cos’è successo

Centri commerciali e supermarket si dotano di servizi di vigilanza contro furti e aggressioni fra i reparti

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Monza, 27 marzo 2025 – Ladre di cibo, una viene arrestata ma è incinta e viene rilasciata. Inizia tutto alle 9.30 circa di domenica scorsa quando alla Centrale operativa della Questura di Monza e Brianza arriva una segnalazione dal personale del supermercato Aldi di viale Lombardia a Monza. Due donne di chiara origine rom con lunghe gonne, dopo essere entrate nel supermercato, si stanno dando alla fuga con della merce rubata e occultata sotto agli abiti. Un equipaggio della Squadra Volante, che già si trovava di pattugliamento in zona, piomba immediatamente sul posto e nota due donne come quelle appena descritte litigare furiosamente con altre due persone e, all’improvviso, tentare la fuga.

Minacce di morte 

Gli agenti ne bloccano immediatamente una, che subito lasciava cadere 21 confezioni di carne e altra merce per un valore di 100,24 euro. I poliziotti ricostruiscono che pochi minuti prima le due donne avevano nascosto sotto i propri vestiti diversi generi alimentari e, una volta oltrepassate le casse, erano state fermate dai dipendenti del supermercato. Per tutta risposta, le due avevano però spinto gli addetti del supermercato intervenuti in modo brusco, minacciandoli di morte per poi sfruttare il momento e la concitazione per darsi alla fuga. Solo una delle due era stata appunto bloccata dalle Volanti della polizia, mentre l’altra era riuscita a fuggire a bordo di un'auto. 

Obbligo di firma

Identificata come una cittadina romena di 24 anni con numerosi precedenti per furto e rapina, è stata tratta in arresto per il reato di rapina impropria, avendo utilizzato violenza e minaccia per tentare di procurarsi la fuga. Informata l’autorità giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Monza, l’arrestata, in quanto donna in stato di gravidanza, è stata collocata presso la propria abitazione in attesa dell’udienza di convalida davanti al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Monza, che si è svolta l'altro e oltre alla convalida è stata disposta per lei la misura cautelare dell’obbligo di firma a giorni alterni.