"Nel nostro quartiere sono state fatte scelte viabilistiche a dir poco contestabili. Adesso speriamo che con l’approvazione Piano urbano della mobilità sostenibile si tenga conto delle esigenze dei cittadini. La nostra idea è una svolta a destra, per entrare
nel quartiere, prima della rotonda. L’abbiamo indicata come osservazione al Pums, ma non so se sia stata recepita. Tanti i servizi mancanti. A Sant’Albino manca uno sportello bancario, un parrucchiere, un ufficio postale. Quanto ai collegamenti, gli anziani senz’auto devono prendere due bus per andare all’ospedale;
lo stesso per i giovani che vogliono raggiungere
il centro".