La sfida a Sant’Albino e San Damiano: "Consulta inutile, il Comitato se ne va"

Il gruppo di attivisti accusa l’Amministrazione di decidere "senza interpellarci"

La sfida a Sant’Albino e San Damiano: "Consulta inutile, il Comitato se ne va"

La sfida a Sant’Albino e San Damiano: "Consulta inutile, il Comitato se ne va"

Il Comitato di quartiere Sant’Albino San Damiano si ritira dalla Consulta di quartiere. "Non si tratta di una lamentela sull’operato della Consulta – precisa Paola Sacconi (nella foto), attiva in Consulta e nel Comitato –, ma sul rapporto che l’amministrazione comunale ha con la Consulta. Dovrebbe essere il principale organo di partecipazione decentrata dei cittadini, ma l’Amministrazione decide per conto proprio". I due temi caldi per cui è nato il Comitato nel 2010 sono l’ambiente e la compensazione Elesa. Tante le proposte scritte dal Comitato su verde, piste ciclabili e piantumazioni rimaste lettera morta. "Da troppo tempo registriamo mancate o del tutto insufficienti risposte alla Consulta sulle compensazioni dovute per l’ampliamento dell’azienda Elesa – scrive il Comitato –, quasi 900mila euro per interventi sul quartiere di cui non si sa più niente". Ora si aggiunge anche il mancato coinvolgimento sul testo finale del regolamento delle Consulte prima dell’adozione in consiglio comunale. Anzi, i lavori del gruppo dei coordinatori sono stati "secretati" cosi che i cittadini attivi risultano esclusi. "Per non parlare del Centro civico – continuano gli attivisti di quartiere –, ha spazi angusti e cortili abbandonati al degrado, tempi di apertura e personale dedicato ridotti ai minimi termini. A nostro avviso tutti questi sono motivi più che sufficienti per dimetterci. L’unico compito della Consulta sembra essere di organizzare una festa annuale, preferiamo scendere dal treno e cercare altre strade per proseguire nel nostro impegno a favore di un quartiere più vivibile".

Tutti i membri del Comitato di quartiere Sant’Albino e San Damiano continueranno a partecipare come cittadini attivi alla Consulta, "ma come Comitato – spiegano – abbiamo il diritto di esprimere la nostra profonda delusione per le scelte di questa giunta, la cui elezione aveva creato in noi molte aspettative (alimentate da promesse esplicite tipo: riqualificazione del Centro civico e Biblioteca a S. Albino) che finora sono state ampiamente disattese". La stessa coordinatrice della Consulta ha dato le dimissioni, sia per garantire il necessario turnover alla guida, ma anche per la delusione nei rapporti con l’amministrazione comunale.

Cristina Bertolini