SONIA RONCONI
Cronaca

La scalata della bontà. Lo stambecco d’acciaio premiato dal Papa per l’impegno altruista

Al plurimedagliato campione nello sport e nella vita Raffaele Morandini l’alta onorificenza della Santa Sede, la Croce Pro Ecclesia et Pontefice.

La scalata della bontà. Lo stambecco d’acciaio premiato dal Papa per l’impegno altruista

Il plurimedagliato per le sue scalate impossibili Raffaele Morandini è stato insignito di un nuovo titolo, quello della bontà.

È l’alta onorificenza della Santa Sede, conferitagli direttamente da Papa Francesco, la Croce Pro Ecclesia et Pontefice.

L’onorificenza vaticana gli è stata consegnata dal vicario episcopale monsignor Michele Elli domenica ella chiesa di San Clemente a Baruccana. Monsignor Elli ha ricordato tutti i campi in cui lo “stambecco d’acciaio“ ha operato con gratuità e abnegazione in favore del prossimo e dei più bisognosi. Da quello sanitario a quello educativo, passando per azioni dirette di volontariato, caritatevoli e donazioni. Papa Francesco ha voluto premiare, non una singola azione, ma uno stile di vita encomiabile ed esemplare. Alla cerimonia solenne ha partecipato anche la sindaca di Seveso Alessia Borroni, con una rappresentanza della polizia municipale. "Mi hanno davvero toccato nel profondo le bellissime parole spese nei miei confronti da monsignor Michele Elli", ha detto Morandini, che durante la pandemia ha lavorato come volontario a favore della Caritas e dell’associazione SOS Milano per i senzatetto. "Questa onorificenza mi ha davvero commosso, perché arriva dal Papa e mi premia per l’impegno sociale. Non me l’aspettavo". Quindi monsignor Elli e il prevosto don Maurilio Mazzoleni gli hanno apposto al petto la prestigiosa Croce in Oro.

Nel dicembre del 2022 Morandini era stato insignito del titolo di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Fisioterapista e personal trainer, nel corso della sua vita si è sempre distinto per l’impegno non soltanto in ambito sportivo, ma anche sociale, ricevendo numerosi riconoscimenti di primaria rilevanza. Conosciuto con il soprannome di stambecco d’acciaio, membro del Cai Seveso e del Club 4000 di Torino, nel 2013 è stato insignito della Palma d’oro al merito tecnico da parte del Comitato Olimpico Nazionale italiano. Sempre il Coni nel 2015 lo ha nominato Azzurro d’ltalia.