La movida fa tremare i residenti degli spalti

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di Barbara Apicella

I residenti della zona Spalti tremano: soprattutto nel fine settimana il clima è già quello della zona bianca. Assembramenti fuori dai locali, chiasso e schiamazzi ben oltre il limite delle 22 imposto dal coprifuoco, e soprattutto degrado e immondizia gettata ovunque. Chi vive nella centralissima area a pochi passi da piazza Cambiaghi, da via Bergamo e da piazza Garibaldi è esasperato.

Oltre una trentina i residenti che si sono organizzati in un gruppo WhatsApp per segnalare i problemi e contattare le forze dell’ordine. "Adesso non ce la facciamo più - spiega uno dei componenti del gruppo -. Chiediamo un presidio: una pattuglia delle forze dell’ordine che, in particolare nel fine settimana, si muova dal pomeriggio alla sera dopo il coprifuoco in questa zona e in quelle limitrofe che vivono lo scotto della movida". Una richiesta avanzata sia al Comune sia alla Prefettura con l’obiettivo di disincentivare gli assembramenti sotto casa e far rispettare le norme. "Settimana scorsa abbiamo assistito anche a uno spettacolo pirotecnico. Ogni weekend dobbiamo subire schiamazzi e i nostri portoni vengono trasformati in cestini e vespasiani che poi dobbiamo pulire noi. La presenza delle forze dell’ordine è un deterrente. Noi continuiamo a chiamare il 112, ma ci rispondono che le pattuglie sono sempre occupate. Con alcuni gestori dei locali è un continuo battibecco".

Il problema è anche a pochi passi dallo Spalto. "Piazza Cambiaghi è una polveriera, numerose le segnalazioni di degrado e di criminalità presenti nella piazza. Situazioni analoghe alla nostra anche in piazza Garibaldi: i residenti non ce la fanno più con assembramenti fuori dai locali ben oltre le 22". Il Comune, conscio delle difficoltà con il rientro in zona gialla, cerca di aumentare i controlli sul territorio, in collaborazione con le altre forze dell’ordine. "La polizia locale – spiega l’assessore alla Sicurezza Federico Arena – controlla ogni giorno il territorio, ma ovviamente non può essere sempre ovunque. Massima attenzione alle zona calde, come gli spalti. Non c’è nessuna area della città abbandonata. Abbiamo assunto venti nuovi agenti, ma non bastano mai. Per questo – soprattutto in una fase delicata come quella che stiamo attraversando adesso, tra riaperture e necessità di limitare la diffusione del virus – occorre la collaborazione di tutti i cittadini. Numerosi gli interventi e i controlli effettuati dalla polizia locale anche nell’ultimo fino settimana, soprattutto nelle zone più delicate del centro, della movida e della stazione".

Sul fronte della pulizia, invece, dal Comune riferiscono "che nei mesi scorsi sono stati avviati nuovi servizi come lo svuotamento serale dei cestini nel centro storico e nella zona della movida o la raccolta notturna dei rifiuti per bar e ristoranti. Con la firma del nuovo contratto per i servizi di igiene urbana l’Amministrazione Comunale lavorerà, insieme all’impresa vincitrice, a quattro macro-obiettivi che miglioreranno il sistema di gestione dei rifiuti in città".